Rumore aerei: Comune chiede proroga dell'ordinanza anti voli notturni

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Sui risultati ottenuti dall'ordinanza che argina i sorvoli notturni sulla città di Bologna, entrata in vigore lo scorso giugno e poi prorogata fino alla fine di marzo, "non ci sono dubbi" e quindi il Comune chiederà che la validità del provvedimento venga prolungata. Lo comunica la vicesindaca con delega all'Ambiente, Emily Clancy, rispondendo nel Question time di oggi alle domande di Claudio Mazzanti (Pd) e Detjon Begaj (Coalizione civica).

"Il 2023 ha visto un aumento dei livelli di rumore registrato dalla centralina 6, ubicata nel centro sportivo Pizzoli- afferma Clancy- ma il rispetto dei limiti sarà possibile verificarlo solo a valle della validazione dei dati e delle verifiche modellistiche che saranno elaborate da Aeroporto. In base ai dati raccolti finora, è stato verificato che l'incremento dei livelli di rumore registrati dalla centralina 6, che risulta essere quella più impattata e quindi più rappresentativa, è imputabile anche alla progressiva crescita dei sorvoli notturni in direzione della città di Bologna registrata nei primi sei mesi dell'anno, poi chiaramente dopo è intervenuta l'ordinanza. Per questo chiaramente vogliamo tenere altissimo il monitoraggio, perchè siamo preoccupati di un possibile aumento dei livelli di rumore". Intanto, "non ci sono dubbi" sull'impatto dell'ordinanza e quindi "il Comune, in ragione dei risultati ottenuti- afferma la vicesindaca- è intenzionato a chiedere la conferma di questa ordinanza" anche successivamente al 31 marzo.

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