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Cronaca

Femminicidio Matteuzzi, il racconto della sorella: "Da quando Alessandra è stata uccisa non dormo più"

L'uccisione della 56enne colpita a martellate da Giovanni padovani e le vite stravolte della sua famiglia nella prima puntata della serie scritta da Carlo Lucarelli

Il femminicidio di Alessandra Matteuzzi, uccisa a martellate dall'ex fidanzato Giovanni Padovani, è diventato la prima puntata di "A fari spenti", il nuovo podcast scritto da Carlo Lucarelli con le musiche di Godblesscomputers. Cinque capitoli dedicati ad altrettanti casi di cronaca nera avvenuti in Emilia-Romanga o che hanno coinvolto cittadini emiliano-romagnoli. "Io voglio morire, non dormo più, non riesco più neanche ad andare dalla parrucchiera perché mi viene in mente la testa massacrata di mia sorella". Quella che si sente è la voce della sorella di Matteuzzi, Stefania, che racconta cosa è accaduto prima e dopo il femminicidio di Alessandra, "Mia mamma invece soffre di una malattia degenerativa ed è ricoverata in una struttura. Dopo che l’Ale è morta, chiedeva sempre: ‘Dov’è Alessandra? Perché non viene più a trovarmi?’ Le abbiamo dovuto dire che è morta in un incidente stradale, sotto un albero. Ma lei non si dà pace e dice: ‘Ci dovrà pur essere una responsabilità anche per quell’albero?'"

Il podcast, realizzato dall'Agenzia di Informazione e comunicazione della Regione e dalla Fondazione Fondazione emiliano-romagnola per le vittime di reati, di cui Lucarelli è presidente, viole raccontare in modo diverso vicende dolorose, alcune purtroppo già note, a partire dal giorno dopo la tragedia e dopo che i riflettori della cronaca si sono spenti. La storia delle donne, degli uomini e dei bambini sopravvissuti ai quei reati e di come hanno trovato la forza di andare avanti anche grazie al contributo della Fondazione emiliano-romagnola per le vittime dei reati, che da anni stanzia risorse per aiutare le vittime a rialzarsi, sostenendo concretamente, tra gli altri, i famigliari di 49 persone uccise per femminicidio.

"Qui parliamo di qualcosa che non si dice quasi mai sui giornali e in tv - spiega Carlo Lucarelli - Come vivono due genitori dopo che la figlia è stata uccisa dal marito e adesso devono farsi carico dei nipoti con solo una pensione? Oltre al dolore, avete idea delle spese devastanti che queste famiglie devono sostenere? Stefania Matteuzzi, adesso che sua sorella non c’è più, si deve fare carico del processo e delle rette della struttura dove è ricoverata la madre, quando prima ci pensavano in due perché c’era anche la sorella. E adesso che Alessandra è morta? Provate a pensarci. Io penso che non sia giusto. E mi pongo una questione che andrebbe resa oggetto di discussione".

La puntata è online da oggi sui canali Spotify e Spreaker della Regione, al link: https://regioneer.it/podcastAfarispenti.

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