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Ricostruzione

Figliuolo: "I Comuni avranno ristoro delle risorse impiegate"

Nuovo sopralluogo del commissario nei luoghi alluvionati. La Regione: "Fare presto, c'è tensione sociale"

"I sindaci, coraggiosamente e per quello che potevano, hanno dato una prima sicurezza al territorio. La mia attenzione, in questo momento, è far sì che possano avere ristoro delle risorse impiegate. Sono piccoli Comuni e non hanno fondi così cospicui. Questo è il mio primo pensiero". A rassicurare gli enti locali è il commissario alla ricostruzione post alluvione, generale Francesco Paolo Figliuolo, che ieri ha fatto un secondo sopralluogo nei luoghi alluvionati, in Toscana nell'alto Mugello e poi a Ravenna.  "Siamo in una fase intermedia: dobbiamo passare dall'emergenza alla ricostruzione", ma senza strappi "in un continuum. Ho visto, sorvolando il territorio, l'ampiezza delle frane, ma anche il grande lavoro fatto dai sindaci con gli interventi di somma urgenza ancora in atto", ha spiegato Figliuolo durante un punto stampa organizzato a Firenze. I Comuni si sono "esposti e, chiaramente", verranno ristorati "da una parte attraverso le ordinanze della protezione civile; dall'altra dalla struttura commissariale". Struttura commissariale pronta a mettersi in moto, visto che "è in atto il passaggio delle consegne: i miei tecnici sono con quelli della protezione civile proprio per effettuare, come prevede il decreto, questo passaggio", ha aggiunto il commissario. 

L'incontro a Ravenna

Nel pomeriggio a Ravenna il commissario ha partecipato a un inconto nella sede del palazzo della Provincia con una vastissima rappresentanza istituzionale, economica e sociale del territorio provinciale. Come spiega l'amministrazione di Ravenna, nel corso dell'incontro, Figliuolo - al tavolo con il prefetto Castrese De Rosa, la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna Irene Priolo e il sindaco e presidente della Provincia di Ravenna Michele de Pascale -, "ha ascoltato con grande attenzione", gli interventi di sindaci, dei vertici della Camera di commercio, dei Consorzi di bonifica e di una rappresentanza degli ordini professionali, "interventi che hanno messo al centro sia le questioni da affrontare con la massima urgenza, sia l'impegno a continuare a fare ciascuno la propria parte per l'intera comunità provinciale, così come avvenuto durante le alluvioni".

Priolo: "Venerdì prima riunione con struttura commissariale"

Priolo dal canto suo ha chiesto di accelerare, poichè la velocità dei tempi "diventa fondamentale per gestire anche la tensione sociale sui territori", ha avvertito la vicepresidente della Regione Emilia-Romagna. "Già nella giornata di venerdì prossimo - ha fatto sapere Priolo - incontrerò personalmente parte della struttura commissariale per una prima riunione operativa perché è necessario analizzare gli interventi pubblici a cui dare velocemente copertura finanziaria. Vanno individuati velocemente i soggetti attuatori e occorre iniziare a pensare una nuova progettazione che metta al centro il territorio con le sue nuove esigenze di sicurezza, legate al cambiamento climatico. Insieme dobbiamo individuare le linee d'azione per viabilità, corsi d'acqua, assistenza alle imprese, agricoltura, il 100% degli indennizzi per provare a correre passando dall'emergenza alla ricostruzione".

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