Il Comune di Bologna cerca cinque manager per le diversità

Non più un solo disability manager, ma cinque figure dedicate alle varie forme di 'diversità' e fragilità. Il gruppo di lavoro, chiamato 'Diversity Team', è stato pensato e voluto dal Comune di Bologna che ha aperto fino al prossimo 24 novembre l'avviso pubblico per selezionare i cinque professionisti che ne faranno parte.

Come ha spiegato il sindaco Matteo Lepore in Consiglio comunale, l'idea alla base della novità è "includere in un'ottica intersezionale le professionalità e le esperienze sulle diversità legate all'origine, alla disabilità, all'orientamento sessuale e all'identità di genere, al genere e all'età". I cinque diversity manager affiancheranno l'ufficio Diritti e Città Plurale del Comune di Bologna nel progetto di ampliamento dello Sportello antidiscriminazione. Inoltre, saranno chiamati ad accompagnare Palazzo d'Accursio nella "buona gestione di tutte le dimensioni della diversità, da un lato migliorando l'accessibilità dei servizi, dall'altro adottando provvedimenti che aumentino la presenza di minoranze sottorappresentate nel personale pubblico".

Il Diversity Team, si spiega ancora dal Comune, "coinvolgerà le associazioni interessate nella definizione di politiche nei vari ambiti di governo urbano, con focus su assunzioni ed erogazione dei servizi. La gestione e valorizzazione delle diversità sarà integrata nell'aggiornamento professionale di dipendenti e stakeholder e nel ciclo di gestione della performance del Comune, attraverso l'individuazione di processi e indicatori per la valutazione di impatto delle attività politico-amministrative". Al termine della selezione, sarà il sindaco a incaricare le cinque figure che resteranno in carica fino a fine mandato.