Al bar con il Green pass di un altro: denunciato e multato
Lo aveva fotografato di nascosto per potersi recare nei locali che prevedono l'obbligo di certificazione verde
Tra i numerosi controlli delle forze dell'ordine in ordine al rispetto delle norme anti-covid, i carabinieri non si limitano a visualizzare la validità del QR Code del Green pass, esibito dal cliente, ma approfondiscono l’accertamento per rilevare eventuali anomalie che potrebbero emergere da chi, non essendone in possesso, potrebbe dichiarare il falso, per poter continuare a entrare nei locali o a usufruire dei servizi che richiedono la certificazione verde.
Quasi tutti i clienti controllati nella giornata di ieri, fanno sapere i carabinieri, una cinquantina di persone identificate all’interno di otto esercizi pubblici, è risultata in regola con la normativa, mentre un 34enne straniero è stato denunciato ad Anzola Emilia per sostituzione di persona (Art. 494 del Codice Penale) perché, contrario alla vaccinazione anti COVID-19, aveva esibito il QR Code di un’altra persona (estranea alla vicenda), fotografato di nascosto. Oltre alla denuncia, il cliente ha ricevuto la sanzione di 400 euro.
Nei giorni scorsi, le questure di diverse province italiane, Bologna compresa, hanno effettuato diverse perquisizioni e sequestrato somme di denaro. Le indagini avrebbero portato a un infermiere che simulava l'inoculazione della dose, al fine di far ottenere il documento di avvenuta vaccinazione, ovviamente a pagamento.
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