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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Santo Stefano

Prostituzione, 'casa dell'amore' confiscata al Santo Stefano

Allestita ad hoc per soddisfare il piacere dei clienti, come rilevano gli uomini dell'Arma che hanno confiscato l’immobile del valore di 700.000 euro

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Bologna hanno eseguito un’ordinanza di confisca (Dispositivo dell’Art. 240 del Codice Penale) del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Bologna nei confronti di un imprenditore 69enne italiano, amministratore unico di una società di Milano operante nel settore delle locazioni immobiliari.

Da quanto si apprende il provvedimento riguarda i fatti accaduti nell’ottobre 2013, quando i Carabinieri della Stazione Bologna denunciarono il 69enne (all’epoca 59enne) e tre brasiliani nel corso di un’indagine per favoreggiamento della prostituzione. Nella circostanza, l’immobile che l’italiano aveva affittato ai tre -transessuali irregolari sul territorio italiano-, fu sequestrato, insieme ad altri oggetti erotici che confermavano la tesi accusatoria della casa 'squillo'. L'abitazione, che era situata nel centro cittadino felsineo, nel Quartiere Santo Stefano, sarebbe stata allestita ad hoc per soddisfare il piacere dei clienti bolognesi, come rilevano gli uomini dell'Arma che hanno confiscato l’immobile del valore di 700.000 euro.

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