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Cronaca Stazione / Via de' Carracci

Sabato rumoroso in città: da Villa Angeletti parte "Street Rave Parade"

Parole d'ordine: "Non comunicare con i giornalisti, non parlare con gli sbirri, non si accettano bandiere o simboli di partito"

Si prevede un sabato prenatalizio "rumoroso" sotto le Due Torri per il ritorno di "Street Rave Parade", il corteo che prenderà il via da Villa Angeletti con concentramento alle ore 14, un evento che toccherà la Bolognina per arrivare in piazza VIII agosto, si unisce alle manifestazioni di Napoli, Firenze e Torino "per contaminare le strade di Bologna a ritmo di BPM martellanti", si legge nel comunicato. 

Alla base dell'evento, lanciato durante l'ultimo sgombero di via Stalingrado, il decreto anti-rave del Governo Meloni che, come riferiscono gli organizzatori "vuole colpire la nostra capacità di aggregarci, addomesticandoci e rendendoci funzionali al lavoro, prevedendo intercettazioni e pene fino a sei anni per chi viene individuat* come organizzator*. Forse non si tratta solo di un mero capro espiatorio per distrarci dai problemi che ci colpiscono: i free party fanno paura davvero perché mostrano modalità radicalmente diverse e anticapitaliste di stare insieme in autogestione", ma toccherà anche temi con l'ergastolo ostativo e la violenza su sex workers. 

Parole d'ordine della manifestazione: "Non comunicare con i giornalisti, non parlare con gli sbirri, non si accettano bandiere o simboli di partito". "Siamo abituat* da anni a essere marginalizzat* da legislazioni e senso comune che colpiscono persone diverse in maniera diversa, guidati da retoriche moralistiche - scrivono gli attivisti - Si continuano a criminalizzare le persone che usano sostanze non legali in contesti autogestiti, nonostante l’uso massificato di sostanze legali come tabacco, alcool e psicofarmaci (causa ben maggiore di morti e malattie correlate ogni anno rispetto a sostanze illegali). Nei free party sono quasi sempre presenti interventi di riduzione del danno e primo soccorso sia autogestiti sia di servizi istituzionali, col risultato tangibile della diminuzione dei problemi sanitari. Il governo Meloni ha già annunciato di smantellare proprio i servizi pubblici che fanno interventi di riduzione del danno: si dovrebbe invece potenziarli, anche in locali e discoteche, dove ogni settimana si verificano incidenti stradali, evitabili con una maggiore cura rispetto alle modalità di assunzione e di ripresa". 

Quindi "il 17 dicembre i nostri corpi balleranno e le nostre casse suoneranno attraversando da nord a sud alcune grandi città italiane, mentre contemporaneamente in diverse città francesi si moltiplicheranno street parade di protesta in solidarietà con la nostra mobilitazione. Vorrebbero sotterrarci ma non sanno che siamo semi! Balliamo insieme, insieme lottiamo", concludono.

(Locandine - Foto FB)

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