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Cronaca

Fondazione Virtus, Camst 14° socio: “Traguardo professionale e personale”

Apre a nuovi soci la Fondazione nata a giugno. Ufficializzato l'ingresso di Camst: "Un'azienda come la nostra, che dal proprio territorio ricava grande parte della propria attività, deve anche reinvestire"

Siamo dunque al 14° socio per la Fondazione Virtus , nata nel mese di giungo allo scopo di “mantenere un prezioso patrimonio sportivo e culturale per Bologna e il suo territorio”, si legge nella nota.
Insieme a partner come Isokinetic, Coop Adriatica, Gruppo Sabatini, un’altra solida e trentennale realtà bolognese fa il suo ingresso nella compagine. Con un contributo di 75.000 euro, il gruppo leader della ristorazione diventa socio della Fondazione. Una scelta, secondo Marco Minella, Segretario Generale Camst “perché un'azienda come la nostra, che dal proprio territorio ricava grande parte della propria attività, deve anche reinvestire. Non è più il tempo in cui una sola azienda si possa impegnare a sostenere una società sportiva, almeno a Bologna, ma credo che se un gruppo di aziende si muovono insieme, i risultati possano essere ottimi. Camst è una di queste aziende, abbiamo pensato che un piccolo sacrificio dovevamo farlo. Sarò contento anche quando tornerà la Fortitudo in serie A".  Claudio Albertini, vicepresidente Virtus, conferma la volontà di allargare la base “che vede già importantissime e prestigiose aziende del territorio". "Abbiamo condiviso che proprietaria della Virtus diventasse una fondazione, non una Spa - ha detto Claudio Sabatini, Ad Virtus -. Non ci sono scalate ma solo amici. Avere Camst fra i soci della Fondazione è un traguardo professionale e personale".

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