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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca

L'amico De Gregori omaggia Lucio al Manzoni: "Ricordo i suoi urletti in camerino"

In concerto al teatro Manzoni, Francesco De Gregori ha ricordato Lucio Dalla entusiasmando il pubblico. Lo farà in ogni tappa del suo tour: "L'ho conosciuto che era più giovane dei miei figli"

Tutto esaurito il Teatro Manzoni per il ritorno a Bologna di Francesco De Gregori, l'alter ego di Lucio Dalla, l'amico e compagno di due tour straordinari, nel 1979 e nel 2010. 

Non poteva mancare l'omaggio del cantautore romano all'amico, e lo farà in tutti i concerti del tour; un accenno strumentale di "Com'è profondo il mar" alla fine di "Santa Lucia": "Era la mia canzone che amava di più, me lo disse appena l'ascoltò. E Com'è profondo il marè secondo me è un pezzo straordinario".

Francesco De Gregori ha chiesto un applauso in piedi per Dalla incontrando un pubblico entusiasta. "E' difficile parlare di Lucio, mi ha sempre spaventato la retorica", ha spiegato De Gregori. "L'ho conosciuto che era più giovane dei miei figli - ha raccontato - abbiamo fatto una tourné insieme, poi dopo tantissimo tempo ne abbiamo fatta un'altra: non ce l'ha ordinata il dottore, la volevamo fare ed è stata forse ancora più bella, più consapevole". "Ho molti ricordi di Lucio, soprattutto fuori dal palco - ha proseguito De Gregori - fumava tantissimo, soprattutto nelle zone dove non si poteva. E poi i suoi urletti in camerino".

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