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Cronaca

Morte dottoressa, venerdì l'udienza del Riesame sulla richiesta di scarcerazione del medico arrestato

Giampaolo Amato è il medico bolognese 64 enne accusato di aver assassinato la moglie Isabella Linsalata, 62 anni, con una somministrazione di farmaci tra il 30 e il 31 ottobre 2021

È attesa per venerdì 21 aprile l'udienza del Tribunale del Riesame sulla richiesta di scarcerazione presentata dagli avvocati difensori di Giampaolo Amato, il medico 64enne arrestato con l'accusa di avere ucciso la moglie, la dottoressa Isabella Linsalata, somministrandole un mix di psicofarmaci e anenestici per uso ospedaliero. L'uomo, che risulta indagato anche per la morte della suocera, deceduta poche settimane prima, si è sempre dichiarato innocente ed estraneo alle accuse, mentre nell'ultimo interrogatorio si è avvalso della facoltà di non rispondere.

Secondo il gip, che ha disposto la custodia cautelare in carcere per il medico bolognese, il movente dell’omicidio di Linsalata, trovata morta nel suo appartamento il 31 ottobre 2021, è “di tipo innanzitutto sentimentale, senza tuttavia potersi neppure escludere l'incidenza di spinte di tipo economico".

Anche la donna con cui Amato ebbe una relazione extraconiugale, secondo il gip, è posta nel "concreto rischio di subire una sorte analoga a quella della Linsalata, tanto più ove la stessa dovesse decidere davvero di rifarsi una vita". Il giudice lo sottolinea motivando sulle esigenze cautelari per il medico 64enne.

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