rotate-mobile
Cronaca Centro Storico / Piazza Franklin Delano Roosevelt

Migranti, nuovi arrivi. Mentre quelli già in città protestano in Prefettura

"Attese troppo lunghe per il permesso di soggiorno" hanno lamentato alcuni immigrati riuniti per manifestare il loro dissenso sulle lungaggini e inefficienze burocratiche. Intanto si contano 190 nuovi ingressi

Centocinquanta migranti, provenienti da Lampedusa, sono stati accolti ieri in Emilia-Romagna da funzionari e volontari della Protezione civile. Oggi, previsti altri 40 nuovi arrivi. Saranno sistemati nelle Province di Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Ravenna e Forli’-Cesena, nel rispetto del criterio della proporzionalita’, in base a quanto stabilito dal piano di accoglienza messo a punto dalla cabina regionale di regia per l’emergenza profughi.

IMMIGRATI IN PROTESTA- Mentre la città si prepara a collocare i nuovi immigrati, quelli che già sono già sotto le Due Torri denunciano lungaggini e inefficienze burocratiche: “Ci vogliono anche due anni per il rilascio di un permesso di soggiorno”. La denuncia arriva dal coordinamento dei migranti, che in merito chiede spiegazioni a Questura e Prefettura. Ieri si sono radunati in piazza Roosvelt in protesta, infastiditi non solo dalle “attese infinite” ma anche - come racconta uno di loro- per alcune incongruenze del servizio: “ Ho aspettato mesi per avere il mio permesso, quando è finalmente arrivato era in scadenza dopo poco. Non in linea con il mio contratto lavorativo”.

 IL PUNTO SUGLI ARRIVI - Fino a oggi in Emilia-Romagna sono stati accolti 660 migranti, 840 è la quota destinata all'Emilia-Romagna. A Bologna, nei mesi scorsi, si sono verificati arrivi maggiori rispetto a quelli attesi, che hanno creato un allarme accoglienza, legato a problematiche logistiche. Sotto le due torri approdati anche minori non accompagnati, per loro attivati piani di ospitalità persso centri parrocchiali, la Cooperativa Dolce e l’Asp Irides.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Migranti, nuovi arrivi. Mentre quelli già in città protestano in Prefettura

BolognaToday è in caricamento