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Cronaca Imola

E' ai domiciliari, la droga la lancia dalla finestra (ma la raccolgono i Carabinieri)

Nelle ultime settimane l'allarme del braccialetto elettronico si era attivato più volte, così i militari si sono appostati

Non ha smesso di fare il suo "mestiere" di pusher, nonostante fosse rinchiuso ai domiciliari per spaccio dal 2020. Un cittadino albanese di 30 anni, con braccialetto elettronico, ha trovato un escamotage per continuare a vendere stupefacenti, lanciandoli dalla finestra del suo appartamento al primo piano di un condominio al centro di Imola

Nelle ultime settimane, l'allarme del braccialetto elettronico si era attivato più volte, ma quando i Carabinieri si recavano per effettuare il controllo, lo trovavano sempre in casa. 

Si sono comunque insospettiti e non solo hanno intensificato le verifiche, ma si sono anche appostati sotto casa: un cliente ha quindi citofonato e il 30enne ha lanciato un involucro dalla finestra, contenente due palline di cocaina, che però è stato raccolto dai Carabinieri del radiomobile. La perquisizione domiciliare ha dato esito negativo, quindi, i militari ipotizzano che l'uomo facesse delle brevissime uscite per rifornirsi di poco stupefacente attivando così l'allarme del braccialetto per poi rientrare subito in casa e farsi trovare dai Carabinieri. 

Lo spacciatore è stato quindi arrestato nuovamente. E' stato disposto il rito direttissimo che si terrà oggi, 9 agosto. 

Nei giorni scorsi un uomo di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Bologna, in Zona Universitaria, per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Al pusher, già noto alle forze dell’ordine, è stata perquisita anche la casa, in cui nascondeva oltre 7 chili di droghe. 

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