Comprano casa, dopo pochi mesi un incendio la distrugge: "Aiutateci a ricostruirla"
La casa bruciata è diventata ora un rudere da demolire. Federica e la sua famiglia tentano la strada della solidarietà e lanciano una raccolta fondi
Prima il fumo, poi le fiamme, infine il verdetto finale: la casa è da buttare giù. È stata una Pasqua amara per Federica Capatti, 25 anni, e la sua famiglia. Lo scorso settembre avevano comprato due case gemelle, entrambe di due piani, nella campagna limitrofa a Granarolo dell’Emilia, in via Marconi. Lo scorso mercoledì 5 aprile, però, una delle due case ha preso improvvisamente fuoco: “Abbiamo iniziato a vedere del fumo nero e non capivamo cosa stesse succedendo – dice Federica al telefono –. Nella casa c’erano mio nonno e il mio fratellino di 14 anni. Siamo entrati e c’erano fumo e fiamme nelle stanze e anche ai piani superiori. Abbiamo subito chiamato i Vigili del Fuoco, sono arrivati attorno alle 13.15 e sono andati via dopo le 18”.
Per fortuna nell’incidente non ci sono stati feriti, ma i danni sono irreversibili: “Noi in casa non abbiamo il riscaldamento a gas ma usiamo la legna: abbiamo la caldaia e due stufe. Il risultato è che la canna fumaria del camino era crollata”.
La casa bruciata, diventata ora un rudere da demolire, era quella destinata a mamma Roberta e a papà Angelo, mentre Federica avrebbe vissuto nell’altra: “Abbiamo comprato entrambe le case a settembre e abbiamo appena iniziato a pagare. Nei tanti anni in cui ci ha vissuto la proprietaria precedente non era mai successo nulla, ora invece è successo quello che è successo. Abbiamo speso tanti soldi per comprarla e ora ci ritroviamo in questa situazione”.
Da qui l’idea di lanciare una raccolta fondi per ricostruire l’abitazione: “Non so se funzionerà, ma è l’unica cosa che ci è venuta in mente. Avevamo tanti progetti ma non abbiamo avuto il tempo di fare nulla”.