rotate-mobile
Cronaca San Giovanni in Persiceto

Proteste anti-chiusure: non solo bar e ristoranti, nel bolognese riapre anche una palestra

Si tratta della filiale Gimfive di San Giovanni in Persiceto. "Riapriamo perché non ce la facciamo più, ristori insufficienti"

C'è anche una palestra bolognese nel gruppo di 'ribelli' che riapre le porte al pubblico, in disobbedienza rispetto alle regole della normativa anti-covid e mossa dall'hashtag #ioapro1501. Si tratta della filiale Gimfive di San Giovanni in Persiceto, nodo di una rete di 12 palestre sparse tra Emilia, Umbria e Toscana.

L'intenzione è quella di allargare le azioni di disobbedienza anche nel mondo del fitness a pagamento, anche se fino a ora in pochi hanno aderito. I gestori del gruppo di locali ha già un precedente alle spalle: lunedì 11 gennaio, la filiale di Modena ha riaperto per alcune ore, ricevendo anche la visita di polizia locale, polizia di stato e Digos, che alla fine hanno comminato una sanzione al titolare. 

"Nessuno però ci ha chiuso" tiene a precisare Federico Milieni, responsabile marketing della rete di palestre, che nella filiale di San Giovanni in Persiceto conta una decina di persone impiegate, tra addetti e collaboratori.

Milieni, qualche altra palestra ha raccolto l'invito a unirsi alla protesta?

Ci hanno contattato un paio di palestre di Grosseto, ma per ora siamo gli unici del settore.

La vostra riapertura è simbolica? Aprirete solo oggi?

Noi non apriamo simbolicamente. Noi apriamo perché abbiamo la necessità di lavorare. L'anno scorso siamo rimasti chiusi per la maggior parte dei mesi. Lavorare è un diritto sancito dalla Costituzione, che sta al di sopra di tutto, anche dei Dpcm.

Però l'epidemia picchia duro e non si può non stare alle regole...

Ma noi staremo alle regole! La riapertura della palestra osserverà i più stringenti criteri di sicurezza, previsti dalla normativa, come fare indossare le mascherine anche negli spostamenti interni alla palestra, oppure usare un tapis roulant sì e uno no. Insomma, vogliamo lavorare in sicurezza, ma abbiamo la necessità di lavorare.

I contagi non si diffondono in palestra?

Ci sono alcuni studi che dimostrano che non c'è correlazione tra Covid e palestre.

Avete ricevuto dei ristori per il calo di attività?

Sì, abbiamo ricevuto delle somme che però ovviamente sono insufficienti rispetto ale perdite che abbiamo subìto e non coprono assolutamente i costi fissi. Siamo ben al di sotto della soglia di sopravvivenza.

Vi aspettate che i vostri tesserati affluiscano, dpo la riapertura?

Il precedente di Modena è stato positivo. Ricordo che nessun tesserato è stato multato, la sanzione è andata solo al legale rappresentante della società.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Proteste anti-chiusure: non solo bar e ristoranti, nel bolognese riapre anche una palestra

BolognaToday è in caricamento