Arrestato 23enne: faceva prostituire sui viali anche la sua compagna

Un rumeno di 23 anni, Marian Mihai, è stato arrestato dalla squadra Mobile di Bologna per favoreggiamento e sfruttamento aggravato della prostituzione. E' accusato di avere fatto lavorare sui marciapiedi e anche in un appartamento due connazionali, una delle quali era la sua compagna. A lui la polizia non è arrivata dalle denunce delle vittime, ma da indagini fatte autonomamente dagli investigatori della Mobile, che tengono monitorati i siti internet in cui compaiono annunci per incontri a luci rosse.

LE "STUPENDE MORETTINE" OFFERTE SUL WEB ERANO COSTRETTE A PROSTITUIRSI. In uno di questi il romeno 'pubblicizzava' infatti le ragazze ("stupende morettine"), che lavoravano anche sui marciapiedi di viale Berti Pichat e ricevevano i clienti in un appartamento preso in affitto in viale della Repubblica. Dalle intercettazioni telefoniche, la polizia ha accertato che entrambe le giovani, di 21 e 23 anni, subivano frequenti minacce da parte dello sfruttatore, che le accompagnava sul posto di lavoro e teneva per sé gran parte dei guadagni, lasciando loro solo i soldi per le sigarette. Al momento dell'arresto, il giovane ha detto che la 23enne era sua moglie, ma la circostanza non ha trovato conferme. Mihai, raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare chiesto dal pm Massimiliano Rossi e firmato dal Gip di Bologna Mirko Margiocco, è stato rinchiuso nel carcere della Dozza.