Bolognina: chiuso parrucchiere abusivo in via Cignani
Violazioni accertate dai Nas per un parrucchiere cinese, uno fra i tanti segnalato dai cittadini. Non ci sono i requisiti igienico-sanitari previsti per l'attività. Proseguono i controlli
L'Amministrazione comunale ha ordinato la cessazione dell'attività di un salone di bellezza cinese in via Cignani, al quartiere Navile. Causa della chiusura, la mancanza dei requisiti igienicosanitari ed esercizio abusivo della professione, violazioni accertate da controlli effettuati dai Nas dei Carabinieri. Così, Nadia Monti, assessore comunale alle Attività produttive, oggi durante il Question time, risponde alla domanda di Lucia Borgonzoni (Lega Nord), che chiedeva se in quella situazione fosse intervenuta la Polizia Municipale.
LA DOMANDA DELLA BORGONZONI. La consigliera ha posto questo interrogativo: "Già a metà settembre ho segnalato alla Polizia municipale di Navile l'esistenza di un negozio di parrucchiere, in cui si esercitava presumibilmente l'attività in maniera abusiva. La Polizia Municipale del Navile è intervenuta? E’ stata fatta la segnalazione al Comando dei Carabinieri?”.
SOPRALLUOGHI QUOTIDIANI. La risposta dell'assessore al Commercio Nadia Monti alla domanda della consigliera leghista: "Il personale dipendente del nucleo territoriale Navile a seguito della segnalazione ricevuta dalla consigliera Borgonzoni il 14 settembre ha condotto diversi sopralluoghi, in orari e giorni diversi, nei normali orari di servizio dalle 8 alle 20, senza riscontrare l'apertura dell'esercizio e quindi senza poter riscontrare la liceità o meno della conduzione dell'attività. Compatibilmente alla gravosità attività di servizio e agli obiettivi prioritari di sicurezza del quartiere, cui si cerca quotidianamente di dare adeguate risposte, si erano comunque predisposti ulteriori sopralluoghi per effettuare controlli approfonditi dell'attività.
L’INTERVENTO DEI NAS. In questo contesto la citata programmazione è stata di fatto resa superflua dall'intervento dei Nas dei Carabinieri, effettuato secondo un programma di verifiche sistematiche basato anche sulle segnalazioni dei cittadini, su attività commerciali che spesso di caratterizzano per la loro conduzione tipicamente riconducibile a particolari gruppi etnici di riferimento.
STOP ALL’ATTIVITA’. “Il divieto di prosecuzione dell'attività – spiega la Monti - provvedimento dell'unità intermedia Attività produttive e commerciali dell'area Vivibilità urbana, verrà emesso non appena ricevuto la verbalizzazione necessaria a supportarlo. Il provvedimento una volta emesso, viene comunicato come previsto dalla legge esclusivamente ai soggetti destinatari. Nel caso specifico si rappresenta che in data 11 ottobre l'area Vivibilità urbana ha ricevuto una nota da parte dei Nas del comando Carabinieri di Bologna, che a seguito di sopralluogo effettuato, chiede al Comune di adottare a tutela della salute pubblica, vista la mancanza dei requisiti igienicosanitari e l'esercizio abusivo della professione, un provvedimento di cessazione immediata dell'attività abusiva di acconciatore sita in via Cignani. Il Comune procederà pertanto con l'adozione di tale ordinanza ai sensi dell'articolo 19 del vigente regolamento comunale per le delle attività di acconciatore, estetista, tatuaggio e piercing.
ALTRI ILLECITI NEL QUARTIERE. Per quanto riguarda la possibilità di sospendere tute quelle attività che vendono materiali contraffatti o versanti in situazioni igienicosanitarie precarie si rappresenta che caso per caso interverremo sulla base della specifica documentazione ricevuta a seguito dell'esito dei sopralluoghi e accertamenti provenienti dagli organi competenti: Ausl, Nas, Polizia municipale. Da parte della Giunta ci sarà l'impegno affinché tutti i controlli di competenza del Comune vengano effettuati e se necessario intensificati. Ci impegnamo a sollecitare i controlli della altre autorità competenti tra i quali Ausl, Nas, Corpo di Polizia municipale. Intendo però anche richiamare l'attenzione sui recenti, sistematici, interventi che sono stati effettuati in Bolognina. Numerosi sono stati i controlli in zona Bolognina e Navile che hanno portato ad ottimi risultati con il sequestro di ingenti quantitativi di prodotti alimentari, e l'immediata sospensione di attività commerciali. Se i controlli dovranno essere più assidui da parte della Giunta ci sarà un impegno affinché questi vengano intensificati. Le Forze dell'ordine nell'encomiabile lavoro fin qui svolto e l'Amministrazione comunale in base all'analisi che inciderà, applicherà tutte le misure restrittive che la normativa in vigore permette.