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Cronaca Via San Donato

San Donato, spara e uccide la moglie. Vicina: 'Era angosciato dalla malattia'

"Persone tranquille, per bene'. Così, ancora increduli e frastornati, i condomini descrivono i due coniugi. Una delle vicine di casa avrebbe raccolto una confidenza dell'uomo - ora in arresto -che si diceva sfinito dalla malattia della consorte

Persone tranquille, normali, gente per bene". Così, ancora increduli e frastornati, alcuni vicini di casa descrivono la famiglia di Bruna Belletti, l'80enne uccisa ieri sera con un colpo di pistola. A sparare sarebbe stato il marito, dopo un litigio scoppiato all'interno del loro appartamento, in via San Donato. Per l'uomo oggi è scattata la convalida dell'arresto.

LA COMUNITA' DEI VICINI: NON ABBIAMO SENTITO NULLA. Questa mattina il condominio è avvolto dal silenzio, ma solitamente c'è grande rumore, proveniente sia dalla strada adiacente che dagli stabili, numerosi, assiepati uno accanto all'altro. Proprio per questo diversi residenti dicono di non aver sentito urla provenienti dall'appartamento dove si è consumata la tragedia. Nessuno avrebbe neppure sentito il colpo di pistola, partito intorno alle 19.

"ANGOSCIATO DAI PROBLEMI DI SALUTE DELLA MOGLIE?". Una delle condomine ha riferito di avere raccolto una confidenza dal marito della vittima, incrociato qualche tempo fa nel giardino del palazzo, composto da diverse scale. L’ottantenne aveva infatti subito da poco un intervento e stava affrontando un ciclo di riabilitazione: passeggiava quindi spesso nel cortile per fare esercizio e accelerare la ripresa. Proprio qui avrebbe incrociato la vicina e si sarebbe lasciato andare, dicendosi sfinito per la malattia della moglie. Bruna infatti, non era del tutto autosufficiente. Ora ci si interroga per capire se lo stato di salute della donna, e la conseguente esigenza di supporto costante da parte dell’anziano marito, potrebbero aver portato l'uomo all'esasperazione e ad un raptus di follia. Spetta alla polizia, che indaga sul caso, sciogliere i nodi della triste vicenda.

Tragedia a San Donato

LA TRAGEDIA. Erano circa le 19 di ieri sera quando il marito di Bruna, L. Z., 79 anni, ex bancario in pensione, ha allertato sul posto i soccorsi. La moglie era riversa a terra, nella cucina di casa, con una ferita da arma da fuoco. Lo stesso pensionato avrebbe premuto il grilletto, facendo partire il colpo mortale, contro quella moglie con cui ha condiviso oltre mezzo secolo di vita.  La donna è stata raggiunta al volto da un unico proiettile, partito da distanza ravvicinata, che l'avrebbe uccisa all'istante.

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