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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio sul binario, la confessione di Ucciero: "Mi ha ingannato"

Sergio Ucciero, l'uomo che sabato ha accoltellato a morte il suo rivale in amore, descrive meccanismi e intenzioni del delitto: "Mi ha mentito e io mi volevo suicidare"

Nuovi sviluppi sul caso dell'omicidio Porrovecchio, l'uomo accoltellato a morte al primo binario della stazione di Bologna da Sergio Ucciero, marito geloso che si è accanito contro il rivale ferendolo con  ben dieci colpi con un coltello che teneva nascosto fra le pagine di un giornale. La donna aveva raccontato al marito, almeno da una ventina di giorni che aveva una relazione con Porrovecchio e che lo voleva lasciare.

"VADO DA MIA SORELLA". MA NON E' COSI'. Inoltre aveva detto che sabato (lo scorso sabato, il giorno della tragedia) sarebbe dovuta andare a Bologna per vedere la sorella. La donna è partita ed ha lasciato il cellulare a casa: "mi ha detto che era scarico - ha raccontato Ucciero - e mi sono stupito, perché lo aveva sempre con sé negli ultimi tempi. Così l'ho messo in carica, l'ho acceso e negli sms ho visto che alle 8.45 ne era arrivato uno con scritto: 'spero di non tardare, c'é nebbia. Ti adoro", proveniente da mamma. Così ho capito che non doveva andare dalla sorella e che non era la mamma: mi sono sentito ingannato e da lì è partito tutto".

UCCIERO VOLEVA AVVERTIRE IL RIVALE: "CI SARO' ANCHE IO A BOLOGNA". Ucciero ha detto anche di aver cercato il numero di telefono sotto la voce 'Alessandro' e di essere partito: "ho provato a chiamare ma mi sono reso conto che avrei dovuto guardare sotto 'mamma'. Ho chiamato il numero di Torino, senza riposta. Volevo dire che stavo arrivando pure io e che non era il caso che arrivasse lui".

LA RICOSTRUZIONE DELL'ASSASSINO. Arrivato in stazione a Bologna, con due coltelli da cucina che aveva preso da casa, ha visto la moglie scendere dal binario 7 e l'ha seguita fino all'1: "lì ho visto che incontrava un uomo con cui si abbracciava e baciava. A quel punto ho perso il controllo: loro erano di spalle, mi sono avvicinato, l'ho afferrato per una spalla e l'ho accoltellato. Non so se volevo ucciderlo. Ho scelto lui perché non ho mai fatto del male ad una donna, non potevo colpire mia moglie". Ucciero ha anche riferito che aveva intenzione di suicidarsi e che lo aveva detto alla moglie: "ho tentato anche di farlo, giovedì avevo acquistato una corda". "Non mi aspettavo che mia moglie volesse lasciarmi - ha ribadito - speravo che rimanesse con me fino a quando non mi ha detto che voleva andare via di casa. Sabato mattina sono rimasto spiazzato dall'inganno. Questo gesto sta dentro tutto il resto".

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