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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Dopo 10 anni cambia il piano del traffico urbano, Merola: 'Realizzare alleanza con le persone'

Intelligenza, flessibilità, attenzione agli spostamenti di tutti, recupero dei tempi di vita. Ecco il 'restyling' del Piano del Traffico, tra gli obiettivi del secondo mandato di Merola

Intelligenza, flessibilità, attenzione agli spostamenti di tutti, recupero dei tempi di vita: un'alleanza sulla mobilità senza perdere di vista la priorità del trasporto pubblico" è quanto si propome il nuovo Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) che dopo dieci anni subirà un 'restyling' e che rappresenta un obiettivo del secondo mandato di Virginio Merola, che ha anche la delega alla Mobilità. 

“In questa città si è realizzato un quadro infrastrutturale inedito. Serve una potente riorganizzazione del trasporto pubblico che rimane una priorità per Bologna”.

Dal 2017 ingatti il nuovo filobus Emilio girerà in città, i cantieri del contestato People Mover procedono e c'è il via libera al progetto definitivo del sistema di trasporto pubblico integrato metropolitano bolognese che porterà al completamento del Servizio Ferroviario Metropolitano e alla filoviarizzazione delle linee portanti del trasporto pubblico urbano (un investimento pari a 332 milioni di euro).

"E' il momento di discutere il nuovo Piano Generale del Traffico con il Passante di Bologna, il Servizio Ferroviario Metropolitano, l'esigenza di collegare il Caab, Fico e il Pilastro alla stazione e alla nuova area dei Prati di Caprara, con uno studio di fattibilità su metro tram da definire insieme a Trenitalia”, ma “va creato un sistema di mobilità intelligente” e per quanto riguarda il traffico urbano precisa che “la flessibilità non significa eliminare tutte le corsie preferenziali o complicare la vita agli autobus, ma usare lo spazio pubblico in tempi diversi come ci hanno insegnato i T Days”. Inoltre, ricorda, “abbiamo appena concesso l'abbonamento gratuito per gli autobus ai ragazzi delle scuole medie, provvedimento che si somma a quello già in vigore per i bambini delle elementari. Si tratta di 30.000 tra bambini e ragazzi che viaggeranno gratuitamente sugli autobus, un provvedimento realizzato per promuovere la mobilità sostenibile tra i giovani cittadini e, in secondo luogo, sostenere in concreto le famiglie bolognesi in questo momento di crisi economica”.

Il concetto di flessibilità “andrà applicato al carico e scarico merci, un nuovo piano logistico per venire incontro a coloro che lavorano soprattutto nel centro storico, con il coinvolgimento del Caab e l'utilizzo di mezzi elettrici. Il piano generale del traffico sarà la sede per affrontare tutto questo. “Noi vogliamo avere attenzione agli spostamenti di tutti in quanto persone: non perché ciclisti, o automobilisti, o motociclisti, ma persone – conclude il Sindaco –. Quella che vogliamo realizzare è un'alleanza con le persone”. 

IL PIANO GENERALE DEL TRAFFICO URBANO. Il Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU), previsto dall'articolo 36 del Codice della Strada, è lo strumento di pianificazione del traffico, finalizzato al miglioramento delle condizioni della circolazione e della sicurezza stradale, alla riduzione dell'inquinamento acustico ed atmosferico, al risparmio energetico, in accordo con gli strumenti urbanistici vigenti e con i piani di trasporto nel rispetto dei valori ambientali. Le azioni del PGTU sono finalizzate ad un miglioramento della qualità della vita di tutti i cittadini con interventi integrati e mirati a garantire un'accessibilità sostenibile e diffusa in tutte le aree della città. L'ultimo Piano Generale del Traffico Urbano di Bologna è stato approvato nel 2006.

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