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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cantieri in città

Piazza Re Enzo: al via i lavori sulla scala del Modernissimo

Nascerà un nuovo spazio dedicato alle arti. La Giunta comunale ha approvato la convenzione con la Cineteca Bologna per la cessione in comodato d’uso gratuito

Sono iniziati i lavori in Piazza Re Enzo per la costruzione della nuova pensilina e della scala che sarà il nuovo ingresso al Cinema Modernissimo e all’area espositiva del Sottopasso."Nel 2022 nascerà una nuova area dedicata alle arti, un nuovo spazio che arricchisce la mappa culturale della città e che permetterà di scoprire arte e cultura con nuovi percorsi e opportunità - fa sapere il Comune - la Giunta comunale con una delibera ha approvato la convenzione con la Cineteca Bologna per la cessione in comodato d’uso gratuito dello spazio". 

La Cineteca "In controtendenza rispetto alla logica del multiplex, la Cineteca di Bologna sposa la nuova sensibilità internazionale per il recupero dei cinematografi di inizio secolo, ed è pronta ad affrontare una sfida culturalmente e imprenditorialmente così importante come quella di ridare vita al Cinema Modernissimo: riportando gli interni delle sale al loro originario splendore Liberty e creando le condizioni per un un'esperienza di visione alla massima qualità consentita dagli standard tecnologici attuali, sia in termini di restituzione dell'immagine (la cabina di proiezione sarà dotata di proiettori sia per la pellicola sia per i formati digitali fino al 4K, la massima risoluzione oggi possibile) sia in termini di qualità del suono", 

Una vocazione, quella del Sottopasso per le mostre, già messa in evidenza dal successo delle esposizioni dedicate agli inventori del cinema, i fratelli Lumière (Lumière, l’invenzione del cinematografo, nel 2016), e alla storia per immagini della nostra città (Bologna fotografata. Tre secoli di sguardi, nel 2017), e che dal 1° marzo 2022 si rinnoverà con una nuova mostra, sempre prodotta dalla Cineteca, questa volta in occasione dei 100 anni dalla nascita di Pier Paolo Pasolini, avvenuta, naturalmente a Bologna, il 5 marzo 1922. Con la mostra dedicata a Pasolini riprenderà quindi vita il Sottopasso di via Rizzoli, in attesa dell’apertura, sempre nel 2022, del Cinema Modernissimo.

Art city, al Modernissimo risuonano le voci dei grandi registi / VIDEO 

Cinema Modernissimo: la storia

Dove un tempo sorgeva il medievale Palazzo Lambertini, agli inizi del '900 si gettano le fondamenta di Palazzo Ronzani: un edificio polifunzionale in cemento armato - baluardo della modernità bolognese nato dall'avveniristico progetto dell'ingegner Pontoni - che ospita un teatro sotterraneo e uno dei migliori cinematografi della città, il Cinema Modernissimo, inaugurato nel 1915. Tra gli anni '50 e '60, un ampio programma di ammodernamento degli spazi portò alla completa riconversione degli spazi del teatro in cinema. Nel 1955 sono presenti due sale cinematografiche: il Cinema Modernissimo sotterraneo con accesso da Piazza Re Enzo 1 e il Cinema Centrale di via Rizzoli 3. Una delle due sale cinematografiche rimarrà in attività fino al 2007 con il nome di Cinema Arcobaleno. (fonte: Cineteca di Bologna)

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