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Cronaca

Sanità, Bonaccini: “Il Governo sveli le proprie intenzioni”

Tiene banco la riforma della sanità. Il governatore: “Siamo alla prova della verità”

“Non si può addebitare a questo Governo ogni problema che riscontriamo oggi in sanità, ma questo Governo ha imboccato la strada peggiore”. Così il governatore dell’Emilia-Romagna Stefano Bonaccini in un lungo post Facebook a proposito della riforma della sanità. Il ministro Schillaci, come è noto, ha chiesto al Governo di alzare la spesa pubblica per la sanità, altrimenti “nei prossimi tre anni – continua Bonaccini – se non invertiranno da subito le scelte di bilancio, il rapporto tra pil e spesa pubblica in sanità scenderà addirittura al 6%, tra i peggiori tra i paesi dell’Unione europea, con il conseguente smantellamento del Sistema Sanitario Nazionale Pubblico e Universalistico. Serve un incremento sostanziale del fondo sanitario, anche alla luce di una inflazione che di recente aveva raggiunto persino il 12%, sia per incrementare le risorse destinate alle regioni (poi sarà il Ministero e il Governo che dovranno vigilare sulla corretta spesa di ogni singola regione), sia per aumentare le risorse (a partire dalle buste paga, ad esempio, di medici e infermieri) per colmare la carenza di personale sanitario che si riscontra in ogni parte d’Italia”.

“Siamo arrivati alla prova della verità. Che intenzioni ha il Governo?” si chiede Bonaccini. “Da parte nostra abbiamo proposto che si riporti al 7,5% il rapporto tra pil e spesa pubblica in sanità, nel prossimo quinquennio a partire dall’anno in corso. Un aumento di quattro miliardi l’anno, esattamente come afferma Schillaci. Altrimenti il rischio sarà quello di una sanità pubblica sempre più impoverita a favore di quella privata” conclude il governatore.

Sanità, monito Bonaccini: "Servono tre miliardi, o saranno praterie per i privati"

Foto LaPresse

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