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Più spaccio sotto le torri: ecco come il maxi-cantiere ha cambiato le cose | VIDEO

Con i lavori alla Garisenda incrementata la possibilità di bivacco, ed è diventato più difficile per le forze dell'ordine intervenite in maniera repentina. La Squadra Mobile spiega il perchè

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L'area delle due torri con il cantiere Garisenda è diventata zona pedonale. Dopo svariate segnalazioni di residenti e commercianti, è stato predisposto un servizio anti-droga della Squadra mobile che ha portato all'arresto di due fratelli e al maxi sequestro di oltre 9 chili di droga. 

Sotto la lente, dunque, l'area del "cantierone" divenuta più sensibile, come conferma il commissario capo della IV sezione anti-droga della Squadra Mobile, Alessandra Grassi: "Rendere la zona un cantiere a cielo aperto ha incrementato la possibilità di bivacco, quindi la polizia ha dovuto cambiare le modalità operative con controlli in forma appiedata". 

Spesso gli spacciatori si muovono in bicicletta o in monopattino quindi "è difficile intervenite in maniera repentina come era possibile fare prima dei lavori" spiega Grassi. 

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