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Cronaca

Trasporto pubblico, si cambia: nuove linee bus, modifiche alle preferenziali e riorganizzazione fermate

Trovata l'intesa tra Comune e sindacati di categoria. Tra la situazione della Garisenda e dei numerosi cantieri presenti in città, l’obiettivo è rispondere alle difficoltà degli ultimi mesi. Tper annuncia 150 nuove assunzioni

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Il Comune di Bologna ha raggiunto un accordo con i principali sindacati che si occupano del trasporto pubblico locale. L’obiettivo è rispondere alle difficoltà che si sono create negli ultimi mesi a causa della situazione della torre Garisenda e ai numerosi cantieri presenti in città, come ad esempio quelli del tram. “La Garisenda - dice il sindaco Matteo Lepore durante la conferenza stampa che ha presentato l’accordo - ha chiaramente influito negativamente e se si vogliono migliorare i servizi servono più soldi. Insieme alla Regione stiamo facendo questo: reperire risorse, e lavoriamo per capire come farlo".

Gli interventi riguarderanno anche l’acquisizione di nuovi mezzi (un centinaio di mezzi in più da qui a fine 2024) e nuove assunzioni (150 nel 2024 dopo le 140 del 2023) che garantiranno il potenziamento dell’offerta. A fronte di ciò l’Amministrazione comunale e Srm si impegnano a reperire la necessaria integrazione delle risorse, per dare piena attuazione a quanto concordato in sede aziendale il 23 gennaio 2024.

Già a partire da febbraio 2024 si metterà in campo un’azione diversificata, che prevede interventi di breve e medio-lungo periodo, per migliorare l’efficienza del trasporto pubblico locale, lavorando in particolare su: introduzione di nuove linee,nuove corsie preferenziali,intersezioni critiche, preferenziazione della rete semaforica, avvio del piano assunzionale straordinario, potenziamento della flotta, riorganizzazione di alcune fermate, revisione dei tempi delle linee,  implementazione della segnaletica.

LINEA N8

Due nuove linee bus

Non solo il miglioramento di ciò che già c’è, ma anche la creazione di nuove linee, nuovi mezzi e nuove assunzioni, la riorganizzazione di alcune fermate e la creazione di nuove corsie preferenziali. Dal 1° marzo nasceranno le prime due nuove linee, la numero 44 e la N8.

La 44 – che avrà una navetta da 12 metri – effettuerà tutti i giorni fino a mezzanotte, con frequenza di venti minuti, un percorso circolare tra: via Pelagio Palagi (dove, all’angolo con via Mazzini ci sarà la nuova fermata Ospedale Malpighi-Alemanni utile per l'interscambio con le linee urbane in ingresso da est come la 27, 19, 15, 25, 101 e altre), via Massarenti (fermate di interscambio Sant’Orsola-Albertoni con le linee 14, 25, 36, 60 ed altre suburbane ed extraurbane), via San Vitale, Piazza Aldrovandi, Strada Maggiore, via Mazzini. La navetta T1 nei week end viene sostituita dalla 44.

Inoltre, su un tragitto analogo, entrerà in servizio una nuova linea notturna nei Tdays: la N8 che compirà un percorso più ampio rispetto alla 44: via Pelagio Palagi, via Massarenti, via Zaccherini Alvisi, via Berlinguer con inversione alla rotonda di san Donato, via Malaguti, porta san Donato, viale Filopanti, via San Vitale, piazza Aldrovandi, strada Maggiore, via Mazzini.
La linea N8 interscambia con le altre notturne nei seguenti punti:
via Berlinguer (fermata Sant’Egidio) con la linea N3;
via Massarenti (fermata Ospedale Sant’Orsola - Albertoni) con la linea N4;
via Mazzini (fermata Porta Maggiore) con la linea N1;
piazza Aldrovandi percorso a piedi fino a Santo Stefano (fermata Garganelli) con la linea N6;
via Mazzini (fermata Albertoni) percorso a piedi fino a viale Oriani o via Leandro Alberti (alla fermata Piazza Trento Trieste) con la linea N5.
Il percorso della nuova linea bus 44

Riorganizzazione fermate e nuove corsie preferenziali

Novità anche per quanto riguarda la viabilità. Oltre alla riorganizzazione dei tempi delle fermate, che partirà dal 1° febbraio, ci sono novità anche per le corsie preferenziali. La prima ad essere modificata è quella di viale Ercolani, che sarà spostata dal lato interno. Inoltre, verranno riattivate la corsia preferenziale e le telecamere su via Farini, nel tratto compreso tra piazza Cavour e piazza Galvani. Sarà così consentito l’accesso ai bus e alle persone autorizzate anche per l’accesso al varco di piazza Galvani. Su viale Pietramellara, invece, è in corso uno studio per la separazione fisica delle corsie, sul modello di quanto già fatto in via de’ Carracci.

Numeri e nuove assunzioni

Si effettuano 35,5 milioni di km di servizio su base annua: 18,4 milioni in ambito urbano e 17,1 milioni in ambito sub/extraurbano. Ciò si concretizza in circa 6.100 corse/giorno sul servizio urbano (giorno feriale invernale) e circa 2.900 corse/giorno sul servizio sub/extraurbano. Nel festivo tali numeri si riducono a circa 3.200 e circa 400 (giorno festivo invernale).

Di questi oltre 35 milioni di km solo il 4,2% è stato percorso nel 2022 con mezzi con caratteristiche ambientali inferiori a Euro3, percentuale che nel 2012 era superiore al 70%.
I mezzi in servizio, parallelamente, hanno registrato un calo dell’età media da 12,5 anni a 10,7 anni; fra le loro caratteristiche più rilevanti, la percentuale di mezzi predisposti per l'accesso di carrozzine e il trasporto di persone con disabilità sono passati dal 44% all’87%.

Sono operativi complessivi circa 1.500 conducenti nel bacino bolognese di cui oltre 1.200 dipendenti TPER.

Il servizio è finanziato con 92,1 milioni di euro di contributi regionali (costanti nel tempo) e con 6,4 milioni di contributi del Comune e di altri enti locali (incrementati del 60% da inizio contratto). La Regione, insieme con alcuni enti locali, finanzia anche l’acquisto di abbonamenti per numerose tipologie di utenti.

Infine un punto sulle assunzioni: Tper, firmataria dell’accordo, ha assicurato 150 nuovi assunti entro il 2024, con adeguamenti tariffari per gli apprendisti che avranno anche corrisposta una mensilità all’anno in più. Impresa forse non semplice, infatti già nei giorni scorsi era emersa la difficoltà a reperire  personale.

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