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Lunedì, 29 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Via Galliera

Due truffe in poche ore: bottino record da 100mila euro, raggirata anche una 61enne | VIDEO

Un incidente causato dal figlio e il denaro per un "fondo di salvaguardia", solito copione e una giornata nera per due donne: "Verificare sempre e non toccare nulla"

Giornata nera per due donne derubate sotto le Due Torri, ma non per la banda di truffatori che in poche ore sono riusciti a intascare un bottino record da circa 100mila euro. 

Una donna anziana e una 61enne, due zone diverse, stesso copione: il figlio che ha causato l'incidente e la richiesta di denaro e preziosi per un "fondo di salvaguardia", ma andiamo con ordine. 

La Polizia è intervenuta poco dopo 13.30 di ieri, 7 novembre, in via Zampieri, quartiere Navile: una telefonata aveva gettato nella disperazione una donna 86enne che, parlando con un sedicente carabiniere, è stata convinta a versare una somma per tutelare il figlio che si trovava in caserma dopo aver provocato un grave incidente. Allo stesso tempo, i truffatori si sono assicurati che l'anziana non riuscisse a mettersi in contatto con lui, infatti anche lo stesso figlio è stato chiamato e intrattenuto al telefono con un pretesto, chiudendo così  tutti i possibili canali di aiuto. La richiesta alla vittima è stata di almeno 8mila euro, ma, forse lo stato di panico, ha spinto la donna a consegnare al finto avvocato ben 50mila euro in contanti che aveva in casa. 

Poche ore dopo, alle 16.30, gli agenti sono andati in un appartamento di via Galliera: lì, con un po di sorpresa, hanno identificato la vittima, una 61enne, che, sempre per un incidente causato dal figlio, è stata contattata da un "avvocato" al quale ha messo in mano circa 50mila euro tra contanti e preziosi, non solo. Gli ha consegnato anche il bancomat con il pin e il finto legale non ha perso occasione per prelevare anche 1.500 euro. Degli episodi fotocopia potrebbe essere responsabile la stessa banda, anche se le descrizioni degli "avvocati" sono differenti.  

Un terzo episodio, riferito dalla Polizia, ha visto l'intervento dei Carabinieri in via Malaguti, zona Cirenaica: anche in questo caso la vittima è una donna anziana che consegnato ori e denaro a un finto tecnico del gas che ha approfittato dei lavori all'interno del condominio. In questo caso, il bottino è da quantificare, ma sarebbe ancora una volta ingente. 

Nei giorni scorsi, un uomo di 24 anni, originario di Napoli, è stato indagato dalla Procura di Bologna per truffa. Le indagini sono partite lo scorso maggio, quando i Carabinieri del Nucleo Operativo di Bologna hanno ricevuto due segnalazioni simili da parte di due donne di 76 anni. 

La Polizia: "Bisogna parlarne"

"Purtroppo c'è bisogno di tornare a parlare di questo argomento, dopo un periodo di relativa calma - sul fronte truffe - perlopiù i raggiri sono stati tentati, per riuscire, se non a eliminare, a limitare al massimo questi episodi - ha detto ai cronisti il dirigente delle Volanti, Fabio Pichierri - diffidare significa tutelare i propri interessi, verificare sempre chiamando le forze di polizia". 

Le forze dell'ordine, assicura Pichierri "intervengono in tempi brevissimi con la Polizia Scientifica, quindi raccomandiamo di non toccare nulla perché la scena del crimine non è solo quella di un omicidio, si possono invece trovare tracce anche se questi malfattori sono molto esperti, come nel caso di via Zampieri: si sono fatti consegnare il denaro dalla vittima senza toccare nulla". Naturalmente, conferma il dirigente "la flagranza è molto difficile, noi veniamo chiamati quando le vittime si accorgono della truffa e anche le pene probabilmente non sono commisurate al danno, che non è solo economico, si tratta di vittime fragili". 

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