rotate-mobile
Cronaca Zona Universitaria / Via Zamboni

Via Zamboni, porte sbarrate alla biblioteca occupata: i collettivi riaprono

I collettivi riaprono le porte dell'aula studio alla facoltà di giurisprudenza

Dopo l'assemblea pomeridiana, i collettivi riparono le porte dell'aula studio alla facoltà di giurisprudenza, al civico 22 di via Zamboni.  

Era occupata dal marzo scorso, ma era stata cambiata la serratura, così ieri i militanti e le attiviste di L.u.bo e Cua hanno così trovato gli accessi sbarrati.  A decidere la chiusura dell'auletta dopo quasi due mesi, secondo quanto riportano diversi quotidiani, è stata proprio la presidenza, guidata da Nicoletta Sarti, che spiega come non si potesse andare avanti con una sorte di 'occupazione assistita', e cioè con gli addetti alla vigilanza a presidiare lo spazio fino a sera tarda.

"Una provocazione inaccettabile - ha detto Luca di Cua a Bologna Today - ci siamo riuniti e abbiamo deciso di rispondere collettivamente rientrando nel nostro spazio di garanzia, in attesa della riapertura del 36" chiusa dopo gli scontri di febbraio "vogliamo rimanere qua fino a quando non ci daranno informazioni, le conseguenze - di questo atto - ci interessano poco", conclude. 

E' stato calato anche uno striscione con scritto "Unibo chiude gli spazi, noi li riapriamo". 

Gli 'occupanti' hanno avuto un colloquio con la Preside di Facoltà Nicoletta Sarti: "A differenza loro ci fidiamo delle parole del Rettore, il nostro atteggiamento è di civile tolleranza".  (GUARDA IL VIDEO)

immagine cua biblioteca-2

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via Zamboni, porte sbarrate alla biblioteca occupata: i collettivi riaprono

BolognaToday è in caricamento