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Economia

La Perla: no al rinnovo della Cassa in deroga, mobilità per 320 lavoratori

La Cassa Integrazione Straordinaria scade il 14 gennaio, ma l'azienda di intimo di lusso perde già 5 milioni e annuncia la mobilità. Ora la parola passa al Governo

Novo incontro tra proprietà, parti sociali e istituzioni regionali per decidere le sorti di 320 lavoratori La Perla per i quali la Cassa Integrazione straordinaria scade il 14 gennaio. Regione, Provincia e Comune sono fortemente preoccupati per la possibile apertura di ennesimo tavolo di crisi, ma il risultato era già in parte stato annunciato nell’incontro del 17 ottobre scorso, a causa della grave difficoltà in cui versa l’azienda e i suoi attuali 600 dipendenti. 

MOBILITA’. Nessuna garanzia di proroga per l’azienda, che oggi fa capo a un fondo americano, che fa già registrare una perdita di 5 milioni nel 2012. Mobilità quindi è l’ipotesi più plausibile, ma di tipo “cautelativo”, fanno sapere da via Mattei.  Il sottosegretario alla Giunta regionale Aldrefo Bertelli precisa che l’azienda sarebbe pronta a riattivare “la Cassa” qualora fosse possibile, pur di non licenziare.  In pratica, le proroghe per le Regioni scadono il 31 gennaio e sarà quindi il Governo a dover prendere in mano la faccenda. Roberto Sconciaforni, capogruppo Federazione della Sinistra, ha proposto alla Giunta  l’attivazione dei contratti di solidarietà, sinora poco utilizzati, e che lavoratori e sindacati sarebbero disponibili a percorrere.
 

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