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Cronaca

Da Luis Sal a Gianluca Vacchi: chi sono gli influencer finiti nel mirino della GdF

Tra i nove content creator a cui la Finanza ha contestato 11 milioni di euro ci sono l'imprenditore e lo youtuber bolognesi. Coinvolte anche le sex workers Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli

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Sono Luis Sal, Gianluca Vacchi, Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli i nomi più noti tra quelli finiti nel mirino della Guardia di Finanza per controlli fiscali sui guadagni provenienti dalle loro attività sui social network e OnlyFans. Contano in totale 50 milioni di follower sparsi sulle varie piattaforme, hanno imprese proprie e fanno collaborazioni con aziende. Sono finiti tra le maglie dell’operazione con cui le le Fiamme Gialle, attraverso una serie di controlli tra il 2022 e il 2023, avrebbero portato alla luce mancate dichiarazioni al fisco per undici milioni di euro da parte di nove content creator attivi su Youtube, Instagram, Tiktok e OnlyFans.

A Gianluca Vacchi contestati 7 milioni di euro

In testa c’è "Mr. Enjoy", come si presenta ai suoi 45 milioni di follower l’imprenditore bolognese Gianluca Vacchi. A lui vengono contestati circa 7 milioni di euro. Vacchi ha 56 anni ed è figlio del fondatore della multinazionale del packaging Ima Spa. Amante della bella vita, dj, ballerino e influencer, protagonista pure di un docufilm su Amazon Prime, ha lanciato a più riprese attività e brand, tra cui l’azienda di prodotti di stile "GV Lifestyle". Nel 2021 l’addio all’azienda di famiglia con circa 700 milioni di euro di liquidazione. Ma questo non è il primo guaio in cui finisce: nel 2022 la sua mega-villa in Sardegna era finita sotto sequestro per un presunto abuso edilizio e sempre a quel periodo risale la causa legale tra lui e alcuni suoi collaboratori ed ex domestici. Durante la giornata, Vacchi ha risposto attraverso una nota del suo avvocato Gino Bottiglioni.

Nei guai anche lo youtuber Luis Sal

Guai anche per Luis Sal, lo youtuber 27enne molto popolare non solo a Bologna, per il quale la sanzione si aggira intorno ai due milioni di euro. Sal è conosciuto soprattutto per i suoi video su YouTube e per il podcast “Muschio Selvaggio” che fino a qualche mese fa scriveva e conduceva insieme al rapper Fedez. Dopo un noto litigio, tra i due c’è attualmente una causa in corso per la divisione delle quote della società editrice del podcast a favore della società di Sal, la Luisolve S.r.l. In città era stato il testimonial di una campagna promozionale della carta di abbonamento ai musei metropolitani. Alla notizia delle sanzioni lo youtuber ha risposto con una storia su Instagram.

I controlli su Giulia Ottorini, Eleonora Bertoli e altri sex workers

Giulia Ottorini ed Eleonora Bertoli, due content creator bolognesi (21 anni la prima, 28 la seconda), sarebebro state completamente sconosiciute al fisco anche se guadagnano attraverso le collaborazioni con aziende e producendo contenuti sulla piattaforma per adulti OnlyFans, da cui derivano i guadagni più importanti. Ottorini e Bertoli insieme contano circa cinque milioni di follower tra TikTok e Instagram. Sono note soprattutto tra i giovanissimi anche per le vicende personali: Ottorini, per esempio, era legata al rapper Mambolosco. Sempre lei qualche tempo fa aveva condiviso un video su TikTok in cui mostrava le spese degli ultimi quattro giorni, che ammontavano a oltre 30mila euro. Oltre a loro, le Fiamme Gialle hanno sanzionato altri cinque "sex workers" attivi su OnlyFans ed Escort Advisor.

Come si sono svolte le investigazioni

La Guardia di Finanza ha fatto partire i primi accertamenti nel 2022, dopo la crisi della pandemia da Coronavirus che ha dato una spinta decisiva alle professioni che utilizzano i social network e le piattaforme online, come i content creator e gli influencer che guadagnano grazie alle collaborazioni con le aziende (il cosiddetto "influencer marketing"). Confrontando le tariffe disponibili online - fino a 80mila euro per un contenuto sponsorizzato - con i redditi dichiarati, gli investigatori hanno riscontrato le irregolarità.

Le Fiamme Gialle: "In generale gli influencer sono stati collaborativi"

"Generalmente gli influencer si sono dimostrati ampiamente collaborativi, aderendo prontamente ai rilievi mossi e versando all’erario gli importi dovuti. Solo in qualche caso, si sono riservati di effettuare approfondimenti ulteriori, prima di proseguire la procedura avanti agli uffici finanziari", fanno sapere dal Comando provinciale della Guardia di Finanza di Bologna. L'operazione è stata una delle prime prodotte nel contesto dell'intesa tra la GdF e l'Agenzia delle Entrate per garantire il rispetto delle regole fiscali da parte di influencer, blogger e creator che producono redditi pubblicando contenuti in rete e intensificare il contrasto all’evasione nel settore della digital creator economy.

Il plauso del Codacons: "Grazie ai nostri esposti"

"l settore degli influencer è un mondo opaco e poco trasparente che nel 2023 ha generato solo in Italia un giro d’affari da 348 milioni di euro" ha affermato in presidente del Codacons Carlo Rienzi in una nota diramata dall'associazione: "Era stato proprio il Codacons a presentare una serie di esposti alle Fiamme Gialle e all'Agenzia delle Entrate segnalando l'attività di noti influencer e personaggi famosi" come Fedez, Chiara Ferragni, Wanda Nara e Asia Valente, "chiedendo di svolgere un accertamento fiscale" per "verificare la provenienza della loro ricchezza patrimoniale" e "sulla rilevanza di tali operazioni, sulla loro idoneità a costituire reddito e, quindi, sull'incidenza in ordine agli obblighi dichiarativi".

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