Sciopero Telecom 30 giugno: i lavoratori scendono in piazza anche a Bologna
Manifestazioni in tutto lo Stivale, la mobilitazione regionale avrà luogo nel capoluogo felsineo: accanto ai lavoratori saranno presenti anche il Segretario Nazionale SLC-CGIL, il Segretario Generale CGIL Emilia Romagna, il Segretario Generale Camera del Lavoro Bologna e SLC-CGIL E.R.
Lavoratrici e i lavoratori di Telecom Italia in sciopero il prossimo 30 giugno in tutto il territorio nazionale. I dipendenti resteranno a braccia conserte per l’intero turno di lavoro. Lo annuncia SLC-CGIL Emilia Romagna motivando la mobilitazione con l'assunto che "Telecom Italia deve rimanere azienda unica e indivisibile. Deve essere rigettata ogni ipotesi di “spezzatino” aziendale". PeR i sindacati "le difficoltà “interne ed esterne” non possono essere scaricate unicamente sulle spalle delle lavoratrici e dei lavoratori, che già in più di un’occasione hanno dato prova di saper affrontare situazioni difficili".
Alla base della protesta la 'societarizzazione del Caring, lo spacchettamento dell'azienda e il controllo a distanza'.
"I lavoratori di Telecom Italia hanno le capacità e le competenze per essere attori protagonisti della “digitalizzazione” del paese - continuano i sindacati - Migliaia di giovani attendono le assunzioni promesse". Da questo presupposto si scende in piazza anche a Bologna. Nel capoluogo felsineo, infatti, avrà luogo la manifestazione regionale.
L'appuntamento è per il prossimo 30 giugno, in Piazza VIII Agosto Bologna, a partire dalle ore 8.30. Accanto ai lavoratori saranno presenti anche il Segretario Nazionale SLC-CGIL, Michele Azzola; il Segretario Generale CGIL E.R., Vincenzo Colla; il Segretario Generale Camera del Lavoro Bologna, Maurizio Lunghi e una delegazione di SLC-CGIL Emilia Romagna.