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Bilancio 2024-2026, il Comune presenta la manovra da 1,6 miliardi di euro: "Non aumenteremo le tasse" | VIDEO

Aumentano invece i prezzi delle mense scolastiche e crescono le spese per strade e verde cittadino: "Stessi servizi ai cittadini nonostante i tagli del governo"

Il Comune di Bologna ha presentato il Bilancio di previsione del triennio 2024-2026: una manovra di circa 1 miliardo e 621mila euro (da approvare entro il 31 dicembre) che si intreccia con la legge finanziaria su cui il governo sta discutendo: sulle risorse per i prossimi tre anni, infatti, peserà un taglio di almeno 12 milioni e mezzo di euro causate dalle politiche nazionali di spending review e del taglio dei trasferimenti agli enti locali. “Costi che il Comune ammortizzerà di tasca propria - ha detto il sindaco Matteo Lepore durante la presentazione nella sede del Quartiere San Donato-San Vitale insieme all'assessora Roberta Li Calzi - perché non aumenteremo la pressione fiscale sui cittadini garantendo comunque investimenti sui servizi”.

Istruzione, servizi ed edilizia le spese maggiori

Istruzione, politiche sociali e sport rappresentano il 45% delle spese. 7 milioni di euro saranno utilizzati per la costruzione di due nuovi asili nido in zona Savena e al Lazzaretto, area che sarà anche interessata dalla realizzazione di nuovi alloggi (25 milioni di euro). 18 milioni di euro andranno all’adeguamento dei contratti dei servizi di manutenzione ordinaria del patrimonio edilizio - 400mila metri quadrati - soprattutto per quanto riguarda le spese crescenti di verde urbano e strade, su cui graveranno anche 14,4 milioni di euro di spese straordinarie. Cresce anche la spesa per il personale: 10,4 milioni di euro per nuove assunzioni e rinnovi contrattuali, di cui 2,9 nei servizi educativi e scolastici.

Dal bilancio emerge anche un investimento di circa 3 milioni di euro per migliorare la sicurezza stradale e incentivare la mobilità pedonale e ciclabile, e oltre 4 milioni saranno impiegati per interventi infrastrutturali a seguito dell’alluvione. Sono confermati i circa 170 milioni di euro pubblici e privati per la ristrutturazione dello stadio Dall’Ara. “Le richieste di servizi sono in aumento a causa del taglio del reddito di cittadinanza e dell’attrattività che Bologna conferma di avere – ha commentato Lepore –. È una cosa positiva perché significa che la nostra città è capace di dare lavoro e studio, ma il rischio è farsi carico delle disuguaglianze e delle carenze che altre regioni non stanno affrontando”.

Su i prezzi delle mense e le imposte di soggiorno

Per il nono anno consecutivo rimarrà invariata la Tari ed è confermata la soglia di esenzione dell’addizionale Irpef a 15mila euro lordi. Le voci principali delle entrate sono il già annunciato aumento delle tariffe delle mense scolastiche (invariati invece gli altri servizi della scuola); l’aumento del gettito legato alle multe per eccesso di velocità, che nel 2024 è previsto pari a 6,2 milioni di euro per effetto dell’installazione dei cinque nuovi autovelox che spunteranno sui viali; e un maggiore gettito (3,6 milioni) dalla tassa di soggiorno per i turisti con l’aumento delle nuove aliquote – che diventeranno quattro e saranno di 3, 4 euro e 20, 4 euro e 60 e 5 euro a persona in base alla lunghezza del periodo di soggiorno.

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