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Dal 29 giugno al 1 luglio

Ritorna il Festival del lavoro, tanti i ministri attesi in città

Ritorna la tre giorni, all'auditorium del Congress center, organizzata dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro

Da domani, 28 giugno, a sabato 1 luglio, ritorna in città per il secondo anno consecutivo il Festival del lavoro, organizzato dal Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, all’auditorium del Congress center. Si parlerà di come la trasformazione tecnologica sta cambiando il mondo del lavoro, degli effetti sui lavoratori provocati dagli anni della pandemia, e delle analisi che fotografano l'attuale situazione nel nostro Paese. A intervenire, molti ministri, e non è da escludere nemmeno la presenza da remoto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro degli Esteri Antonio Tajani.

De Luca: "Investire su aggiornamento e competenze"

“A fronte di una grande reattività del mercato, la mancata corrispondenza tra le competenze dei lavoratori e quelle richieste dalle imprese continua a rappresentare un profondo ostacolo alla crescita di lungo periodo. Per questo aziende e lavoratori devono investire sui processi di aggiornamento e riqualificazione delle competenze ed è il motivo per cui abbiamo deciso di intitolare questa edizione del Festival ‘Competenze e innovazione, il futuro del lavoro’”, spiega Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro. “In questo periodo caratterizzato da grandi difficoltà, in cui stiamo superando l’emergenza e al contempo  progettando la ripartenza e la ricostruzione di una parte estesa del nostro territorio dopo le drammatiche alluvioni di maggio, il Festival del lavoro rappresenta un segno concreto di fiducia e speranza nel presente e nel futuro di tutto il sistema emiliano-romagnolo", sottolinea  l'assessore regionale al Lavoro Vincenzo Colla. 

Tutti i numeri dello studio 

Alcuni dati, frutto dell’indagine realizzata dalla Fondazione Studi Consulenti del Lavoro 'Italiani e lavoro nell'anno della ripartenza', forniranno spunti di riflessione agli interventi di questa tre giorni. Dallo studio emerge che ad aprile gli occupati hanno raggiunto i 23,4 milioni e un tasso di occupazione al 61%. A trainare la crescita, l'edilizia che tra il primo trimestre del 2019 e il 2023 ha visto aumentare di 214.000 unità il numero degli occupati (+16,5%). Il maggior incremento, però, lo registra il settore informatico con 157.000 occupati in più e una crescita del 27,5%. Bene anche il turismo nell’ultimo anno con un +10,3%. Nell'ultimo anno lo studio rileva un aumento del lavoro a tempo indeterminato: solo nel 2023 la crescita è stata del 3,7% (+542.000) a fronte di un aumento del lavoro temporaneo più contenuto (+2,7%). La ripartenza dopo il Covid, tuttavia, evidenzia, una maggiore mobilità del mercato del lavoro: il 6% degli occupati dichiara di aver cambiato lavoro negli ultimi due anni, percentuale che sale al 13% tra i giovani. Il 41% spiega di aver scelto di cambiare perché insoddisfatto della propria condizione professionale, ma il 30% conferma di averlo fatto per avere un migliore equilibrio tra vita privata e lavoro.

I ministri presenti

Come detto, saranno molti gli esponenti del Governo che parteciperanno al Festival. Il primo intervento previsto per domani sarà quello del ministro del Lavoro, Marina Calderone, mentre venerdì sono attesi i ministri Paolo Zangrillo (Pubblica amministrazione), Francesco Lollobrigida (Agricoltura), Gennaro Sangiuliano (Cultura). Sabato invece sarà il turno di Anna Maria Bernini (Università) e Raffaele Fitto (Affari Europei). Da definire ancora la partecipazione di Meloni e Tajani, che potrebbero intervenire da remoto.

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