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Martedì, 30 Aprile 2024
Economia

Frodi creditizie: il boom a Bologna, tanti gli under 30 che non pagano i debiti

105 casi di frodi fiscali nella provincia di Bologna solo nel primo semestre del 2012. Il boom di casi tra gli under 30 (29,9% del totale) e a Natale ci si aspetta un picco

Nel primo semestre 2012 sono stati registrati 575 casi di frode creditizia in Emilia-Romagna. Questo i base ai dati dell'ultimo Osservatorio sulle Frodi Creditizie di Crif, azienda specializzata nello sviluppo e nella gestione di sistemi di informazioni creditizie. I numeri sono relativi a frodi  che si realizzano mediante furto di identità ed il successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l'intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene.

Entrando maggiormente nel dettaglio, alla provincia di Bologna - secondo i dati dell'osservatorio - spetta il primato regionale, con 105 casi, seguita a ruota da quelle di Reggio Emilia (con 102 casi) e di Modena (98 casi). E' però la provincia di Reggio quella in cui si rileva il maggior incremento rispetto al corrispondente periodo 2011, con un eclatante +34%. Più staccate le province di Parma, Forlì- Cesena, Piacenza e Ravenna, tutte comunque con circa 50 casi a testa. Fanalino di coda Ferrara, con 27 casi. A livello nazionale, nel primo semestre 2012 sono state intercettati oltre 9.000 casi nonostante la crisi economica e il conseguente calo del credito richiesto ed erogato alle famiglie italiane. Infatti, il rapporto tra il numero di frodi creditizie e il numero di linee di credito erogate è cresciuto del +17,9% rispetto al primo semestre 2011. Inoltre emerge il boom di casi tra gli under 30 (29,9% del totale) e a Natale ci si aspetta un picco. La metà delle frodi viene scoperta dalle vittime solo dopo più di un anno.

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