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Economia Zona Universitaria / Via San Vitale

Musixmatch, la start-up Made in Bo che ha conquistato il colosso della Silicon Valley

Un po' karaoke, un po' Wikipedia in salsa musicale, un po' l'evoluzione del googlare i testi delle canzoni. Così dall'ombra delle Due Torri ha trovato il suo posto al sole, nel mondo. Come ? Parola al Ceo Max Ciociola

Un tempo c'era il karaoke di Fiorello. Poi la ricerca su Google per aiutare la memoria. Oggi i servizi di Musixmatch, realtà made in Bologna - sede del suo quartier generale - che fa cantare milioni di persone. Come? Facendo in modo che compaiano live i testi dei brani in ascolto, su telefonino, pc o tablet che sia.

Tutto nasce da un'intuizione che ha saputo guardare oltre, con lungimiranza. Quella di Max Ciociola, che dodici anni fa è stato co-fondatore di una una start-up che di strada ne ha poi macinata. Oggi conta infatti un centinaio di lavoratori, accordi con i big player del settore (come Spotify, Apple Music, Instagram, Amazon Music...) 8 milioni di brani trascritti in 8 lingue diverse e 80 mln di utenti attivi in svariati Paesi. Nonchè una sede 'smart' nella centrale via San Vitale, proiettata a stimolare la creatività dei dipendenti.

Raccogliere in un unico luogo - seppur virtuale - il maggior numero possibile di testi - focalizzando così l'attenzione sulla parola, oltre che sulla musica - si è rivelata idea vincente, che ha permesso a una piccola realtà nata all'ombra delle Due Torri di crescere e arrivare a dialogare con le più grandi aziende tech del mondo. 

Il motore? La sua community e l'idea del crowdsourcing. In soldoni milioni di persone nel mondo che collegano la app Musixmatch ai loro servizi di musica. Questi utenti stessi possono contribuire alla creazione della libreria musicale scrivendo i testi che -passata una serie di controlli gestiti da Musixmatch per appurarne la correttezza- poi vengono pubblicati. Una sorta di Wikipedia in salsa musicale, insomma.

Musixmatch, acquisizione maxi fondo Tpg. Bologna orgogliosa

La strada percorsa dalla realtà bolognese ora porta oltre. E' di oggi infatti la notizia che TPG, il fondo di private equity più importante della Silicon Valley (Airbnb, Spotify, Uber), entra in Musixmatch. E ne è orgogliosa anche la città di Bologna. Il sindaco Matteo Lepore, appresa la notizia ha voluto rivolgere infatti le sue congratulazioni a Max Ciociola e alla sua Musixmatch: "L’investimentodel maxi fondo Tpg nella società - detto il primo cittadino - scrive una pagina nuova per una realtà che ben rappresenta l'ecosistema vitale di start up e innovazione che sta silenziosamente crescendo all’ombra delle Due Torri. Conosco Max Ciociola e ho avuto diverse occasioni di confronto con lui su questo, la sua è una storia tipicamente bolognese: arrivato dalla Puglia per frequentare l’Alma Mater, è rimasto qui dopo gli studi per realizzare i suoi progetti, e oggi da qui guarda al mondo intero. Una bella storia che inizia ad affiancarsi ad altre altrettanto promettenti e confermano Bologna come una delle città europee più attrattive". 

Dell'acquisizione Today ha parlato con l'imprenditore Max Ciociola che riportiamo qui di seguito.

LA SEDE BOLOGNESE 2-2

L'intervista a Max Ciociola, Ceo Musixmatch

Massimo, il fondo più importante della Silicon Valley (Airbnb, Spotify, Uber) entra in Musixmatch. Cosa succede...l'Italia è diventata interessante ?

Se guardo alla mia età, 45 anni, e se guardo alle attuali scale up italiane Casavo, Satispay, Scalapay, Depop, i loro founders hanno 30 anni adesso
Vuol dire che negli ultimi 15 anni abbiamo seminato tanto, lenti o meno veloci di altri paesi abbiamo in Italia costruito un ecosistema. La pandemia poi ha abbattuto ogni barriera geografica. Siamo decisamente attraenti per tutti ora, a patto di creare tecnologie e aziende rilevanti secondo i trend del mercato

Come è stata la trattativa con gli americani?

Il processo è stato molto competitivo e c’erano diversi fondi interessati, nessuno italiano, tutti americani. La scelta su TPG è ricaduta sulla base del loro track records nel mondo media entertainment (Spotify, Calm, Airbnb, Uber, etc). C’è stato da subito un ottimo feeling con i partner di TPG. TPG ha una storia di investimenti in Italia, con Ducati anni fa, i partner coinvolti sposano a pieno la nostra strategia. Siamo molto contenti. 

Il vostro è un successo interamente italiano. Molti dicono che è meglio emigrare e che in Italia non si può fare impresa. Cosa rispondi a chi propone l'emigrazione? Cosa manca nel nostro Paese e cosa invece abbiamo più degli altri ?

Manca un pò di “fame imprenditoriale”, negli USA già dall’Università sei invogliato a creare un’impresa da subito, non il posto fisso. 
Quanto al resto qui non manca nulla, abbiamo ingegneri ad altissimo livello, università incredibili e tantissime competenze. E ora anche i capitali. 

Dal tuo punto di vista lo stato italiano agevola la creazione di attività innovative? Cosa consiglieresti al nuovo governo?

E’ stato sicuramente fatto qualcosa, la consapevolezza c’è e se guardiamo a quello che il Min. Colao ha fatto con il suo team nella Pubblica Amministrazione stiamo creando uno dei Paesi più efficienti lato tech e burocrazia in Europa.  Ma manca la consapevolezza che tra 10 anni, aziende come Musixmatch ed altre impatteranno pesantemente il PIL italiano. L’economia italiana sarà sempre più impattata da nuove aziende nate da poco. 

In Musixmatch sono impiegati circa 120 Ingegneri. Sono tutti in Italia? 

Il 70% del ns team è distribuito in tutta Europa, siamo un’azienda Hybrid, ci piace definirci Remote, with an office. Da 1 anno e mezzo tutti gli ingegneri assunti sono sparsi per l’Europa, italiani e non. Si sono abbattute tutte le barriere, il lavoro è diventato distribuito. E funziona benissimo... ci aspettiamo di crescere a 200 ingegneri nella stessa logica. 

Leggiamo dal comunicato che sarai confermato CEO ed anche gli altri founders rimarranno al timone della società. 

TPG ha sposato un management e dato fiducia a quanto fatto fino ad adesso. Non cambia nulla per noi, e per questa fase nuova siamo super excited.

LA SEDE BOLOGNESE 5-2

(Ultimo aggiornamento ore 19.25: nota del Comune sull'acquisizione)

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