La senatrice bolognese Gambaro attacca il capo: "Paghiamo i toni di Grillo e i suoi post"
Sarebbe dunque il leader il responsabile della debacle elettorale del Movimento: "Il problema è Grillo, scriva meno, ci mette in cattiva luce". E lui interroga la rete su se stesso
Bacino elettorale dimezzato per i 5 Stelle che in tre mesi hanno bruciato la metà del consenso guadagnato alle politiche di febbraio. Ma ora, all’indomani dei ballottaggi, siamo alla resa dei conti.
LA BOLOGNESE ADELE GAMBARO. La senatrice ha attaccato Grillo ai microfoni di Sky Tg24 ritenendolo unico responsabile della débâcle: “Due comuni conquistati non sono un successo, ma una debacle elettorale. Inoltre ci sono percentuali molto basse. Stiamo pagando i toni e la comunicazione di Beppe Grillo, i suoi post minacciosi. Mi chiedo come possa parlare male del Parlamento se qui non lo abbiamo mai visto. Lo invito a scrivere meno e osservare di più. Il problema del MoVimento è Beppe Grillo, noi il lavoro lo stiamo facendo e questo non viene percepito. Invece di incoraggiarci, scrivendo questi post ci mette in cattiva luce. Credo che altri all'interno del Parlamento abbiano le mie stesse idee; il disagio c'è ed è evidente, ma non arriva a un dissenso vero e proprio”.
La Gambaro incassa anche l'appoggio di Federica Salsi: "Piena solidarietà alla senatrice Adele Gambaro persona che stimo e che a Bologna ha fatto un ottimo lavoro sul territorio".
IL REFERENDUM PERSONALE. Pochi minuti dopo il capo pubblica sul suo blog: “Vorrei sapere cosa pensa il MoVimento 5 Stelle di queste affermazioni, se sono io il problema”. Con tanto di firma: Beppe Grillo. In pratica il presidente, megafono e capo assoluto dei 5 Stelle, si è cucito addosso un referendum via web su se stesso. Sul suo operato.
