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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Eutanasia Legale. Castaldini: "La Regione non ha competenza in materia"

Incontro per parlare del fine vita. Dopo Natale si discuterà della legge proposta da Cappato

Si torna a parlare di eutanasia. Lunedì 4 dicembre Valentina Castaldini, consigliere regionale e capogruppo di Forza Italia in Emilia Romagna, affiancata dalla Prof.ssa Benedetta Vimercati, ha riaperto il discorso iniziato lo scorso Luglio dalla raccolta firme di Marco Cappato in un convegno in via Aldo Moro.

Il messaggio della conferenza

“Oggi abbiamo voluto fare il punto della situazione su questa proposta di legge che è stata presentata in Regione Emilia Romagna sul suicidio assistito” ha ribadito la forzista. Nel convegno la consigliera ha riportato la posizione dell´Avvocatura di Stato che ritiene che “non è competenza della Regione Emilia Romagna legiferare su un tema come questo, ma è competenza dello Stato, cosa che noi abbiamo detto sin dall'inizio”. Dal punto di vista tecnico Vimerati descrive l'argomento come "un'area di non punibilità nei confronti di chi aiuti alcuni soggetti a portare avanti il proprio intento, suicidiario", da parte della legge. "Le regioni stanno cercando di colmare un vuoto in attesa di un possibile intervento del legislatore auspicato dalla Corte costituzionale che regolamenti queste fattispecie così dedicate" ha aggiunto l'esperta di diritto Costituzionale, cosa che secondo il centrodestra non sarebbe possibile. Forza Italia propone in alternativa rafforzare ed investire sui centri che offrono terapie palliative.

La Battaglia per i diritti

Diciasette sono le regioni che nei prossimi mesi affronteranno lo stesso tema nei loro rispettivi consigli dato che molti cittadini hanno firmato petizioni in tutto il paese per far si che si continui a parlare di libertà di vita e di morte. Tutto nasce dalla battaglia per i diritti dell'associazione Luca Coscioni, operativa in tutt´Italia. Lo scopo dell'iniziativa era quella di introdurre un protocollo per la concreta applicazione del diritto al fine vita senza andare a sostituire le terapie palliative ma limitandosi ad introdurre solo un’ulteriore opzione per i pazienti residenti. La campagna in Emilia Romagna andò a buon fine con la raccolta di oltre 7mila firme facendo partire il processo legislativo apposito per le proposte di legge d´iniziativa popolare. Fin dal primo momento, l´opposizione regionale ha fatto resistenza non solo per motivi politici, ideologici e morali ma anche sul fronte legislativo. Le discussioni per il disegno inizieranno poco dopo le vacanze di natale. Hanno aderito all'iniziativa la vicepresidente del consiglio regionale Silvia Zamboni e i consiglieri Silvia Piccini (m5s) e Antonio Mumolo (Pd). Non è ancora chiaro se la maggioranza sarà compatta o se la proposta porterà ad una divisione tra i partiti di centrosinistra.

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