Scontro Conte-Di Maio, ma a Bologna "nessuna divisione"
Lo precisano Silvia Piccinini e Marco Piazza, capogruppo regionale e consigliere comunale del M5S, dopo le polemiche successive all’elezione del nuovo presidente della Repubblica
“Nessuna divisione a Bologna. Entrambi condanniamo gli attacchi al ministro Di Maio ed entrambi abbiamo fiducia nel presidente Conte". Lo precisano Silvia Piccinini e Marco Piazza, rispettivamente capogruppo regionale e consigliere comunale del M5S a Bologna, riguardo alle polemiche successive all’elezione del nuovo presidente della Repubblica.
Quindi è maretta nel Movimento, ma non in quello felsineo. Dopo gli scrutini e la rielezione di Sergio Mattarella, a scontrarsi sono stati il capo politico Giuseppe Conte e il suo predecessore e attuale ministro degli Esteri, Luigi Di Maio. Il casus belli sarebbe stata la trattativa tra l'ex presidente del Consiglio e Matteo Salvini per la candidatura di Elisabetta Belloni. Per Conte sarebbero state decise anche da Di Maio e ora il Ministro degli Esteri "rendere conto di diverse condotte, molto gravi. Ai nostri iscritti e alla nostra comunità", tuona il capo politico. "Non ho mai lavorato per procurare scissioni. È evidente che questo è il momento di un chiarimento. Una comunità di donne e uomini, anche nella diversità di opinioni, deve perseguire un’azione politica in modo coerente e compatto", ha detto l'ex premier in un'intervista a Il Fatto Quotidiano.
"Questo passaggio per il M5S era oggettivamente complicato - concludono Piccinini e Piazza - quello che si poteva fare meglio sarà oggetto della riflessione interna che concordiamo sia necessaria”.