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Martedì, 30 Aprile 2024
Politica

Tentato stupro, Lepore: "Pugno duro, ma non arrivano le risorse". Lega: "Zona abbandonata"

Il sindaco se la prende con il Governo, la LEga se la prende con il sindaco dopo la tentata violenza in zona U

"Pugno duro contro chi usa violenza verso una donna. I cittadini sono stanchi del clima di impunità che si respira". Così il sindaco Matteo Lepore reagisce al tentato stupro avvenuto nella notte tra giovedì e venerdì in via Belle Arti, in zona universitaria, quando una donna di 30 anni è stata aggredita alle spalle da due giovani. 

Per Lepore si tratta di un "fatto grave. Come sindaco chiedo pugno duro contro chi usa violenza verso una donna, i cittadini sono stanchi di un clima di impunità che da qualche tempo si respira. I cittadini chiedono più sicurezza e hanno ragione, in particolare per quanto riguarda la notte". Lepore coglie quindi l'occasione per ricordare di aver chiesto "di rafforzare la dotazione di Forze dell'ordine in città, ma le risposte tardano ad arrivare, mentre dal Governo si continuano a cercare alibi. Mancano risorse per le Forze dell'ordine per presidiare le zone di Bologna", in particolare "di notte, a tutela dell'incolumità dei cittadini". A nome dell'amministrazione, il sindaco esprime quindi "la più totale solidarietà e vicinanza alla vittima di questa violenza e ringrazio i cittadini che si sono subito mossi per fermare l'atto, nonché i Carabinieri che sono intervenuti. Metteremo a disposizione le nostre telecamere comunali e quanto altro servirà per le indagini", assicura Lepore. 

Se da un lato esprime "totale solidarietà alla ragazza che ha subito un tentativo di violenza sessuale", dall'altro è convito che "sia allarmante il silenzio del Comune, a cui proprio pochi giorni fa avevamo chiesto di attenzionare via Belle Arti con misure per aumentare la sicurezza, per via degli episodi criminosi che l'avevano interessata" per il consigliere comunale della Lega Matteo Di Benedetto "ora come allora, dal sindaco e e dai suoi non c'è risposta. La zona universitaria continua a essere sostanzialmente abbandonata dall'amministrazione - continua il leghista - che, salvo interventi spot a favore di telecamere e giornali, non mette in campo quelle misure strutturali necessarie per dare una risposta a chi vive in quell'area". La criminalità, attacca Di Benedetto, "va arginata e combattuta, non assecondata. Lepore e i suoi mettano in campo misure serie, perché episodi di violenza come questo non si ripetano". 

Il racconto della donna 

Sarebbero due ragazzi ad aver aggredito una 30enne la notte tra giovedì e venerdì. Secondo quanto ricostruito finora dai Carabinieri, uno dei due l'ha bloccata e l'altro ha tentato la violenza. Fortunatamente le urla della vittima hanno richiamato alcuni passanti, il cui arrivo ha messo in fuga i due. Gli stessi passanti hanno poi chiamato i Carabinieri. 

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