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Lunedì, 29 Aprile 2024
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Lega: "Malamovida dilagante, riaprire al traffico Piazza Aldrovandi", parte la raccolta firme

La proposta in un odg della Lega che ha fatto partire la petizione, mentre Fratelli d'Italia chiede la riapertura del tratto di via Zamboni

"Riaprire piazza Aldrovandi al normale traffico automobilistico e ripristinare l'ordinaria viabilità pre pedonalizzazione". Lo chiede la Lega a Bologna in un ordine del giorno depositato ieri dal consigliere comunale Giulio Venturi per la trattazione in commissione. 

"La chiusura alla circolazione di auto in piazza Aldrovandi - avvenuta nel 2017 - ha, a distanza di tempo, evidenziato tutti i limiti di questa scelta - si legge nell'odg - tant'è che oggi, vi è una malamovida dilagante e incontrollabile". 

Nei giorni scorsi i comitati dei residenti hanno annunciato un ricorso alla magistratura per reato di lesione del diritto alla salute, diritto sancito dalla nostra Costituzione e il sindaco Lepore ha firmato due ordinanze per limitare gli orari di apertura di due esercizi in via Petroni, promettendo sanzioni anche ai locali che non fanno rispettare le regole. Ma per la Lega le ordinanze in vigore "non riescono ad arginare il degrado diffuso. Inutile ricorrere ai palliativi" come il numero chiuso la notte di Halloween, annunciato dal sindaco "si possono fare delle ordinanze, ma il problema di fondo è stata la perdita di identità della piazza". 

Raccolta firme per la riapertura

Venturi è stato il promotore di una raccolta firme, partita oggi, 18 ottobre: "I numeri vanno oltre le più rosee aspettative, abbiamo distribuito i moduli a commercianti e residenti, superando in poche ore le 100 firme" ha detto il consigliere a Bologna Today.

Cosa contestate? "Pedonalizzazione, licenze e progetto bagni pubblici". 

Essendo stata chiusa piazza Verdi, a causa dei lavori al Teatro Comunale, "c'è stata una migrazione dei giovani e quella piazza pedonale non è stata valorizzata, c'è solo una ciclabile e un mercato contadino della domenica che proprio contadino non è, molti acquistano al Caab. Il Comune ha messo in concorrenza le attività". 

Raggiunte le 300 firm,  la Lega le sottoporrà al sindaco Lepore: "Vediamo se, come al solito, verremo ignorati". 

"Danno per i commercianti"

Il portavoce del carroccio bolognese riferisce che diversi commercianti "hanno visto calare il loro fatturato e hanno anche chiuso o venduto ad attività di somministrazione, bar e locali. Contestiamo quindi anche il rilascio incontrollato di licenze in una piazza di rione importante per l'attività di vicinato". 

La richiesta, spiega il leghista "è pressante anche da parte dei cittadini e degli esercenti. Abbiamo sempre detto che la pedonalizzazione è stata una scelta sbagliata ed è stata una delle cause che hanno portato a degrado e assembramenti incontrollati, oltre a danneggiare anche gli esercizi commerciali, perché molte auto si fermavano e facevano acquisti. Ho fatto dei sopralluoghi all'ora di aperitivo, una marea di tavolini e sedie sotto i portici che rendono difficile il passaggio, pensi per un non vedente... "

Bagni pubblici

"Hanno presentato un progetto inguardabile, non so se le Belle Arti darà l'ok, ma sono fondamentali". 

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