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Bologna-Verona 2-0: Fabbian e Freuler regolano l’Hellas | Cronaca e pagelle

Con un gol per tempo, la band di Motta stende la formazione scaligera, infila il quinto successo consecutivo e vola al 4° posto in classifica a quota 48 punti

La zampata di Fabbian nel primo tempo apre il discorso, mentre nella ripresa tocca allo svizzero Freuler chiudere il discorso. Ennesimo successo per i rossoblù, che continuano a far sognare l'intero popolo bolognese.

Cronaca del match

In un Dall’Ara vicino al sold out, la prima emozione della gara la regala… l’arbitro: infortunio al piede destro e partita sospesa per qualche minuto. Dentro il IV Uomo Camplone e partita che ricomincia. Sul campo, il Bologna cinge d’assedio la formazione scaligera che, a sua volta, si difende con ordine. Nulla di fatto fino al 18’,  quando una punizione di Duda scalda i guanti a Skorupski. Tuttavia, la sfida tarda ad incendiarsi e si accartoccia in un lungo periodo di noiosissimi batti e ribatti. Poi, finalmente, al 27’ il Bologna batte un colpo e passa in vantaggio: mischia in area ospite e zampata rapace di Fabbian sotto misura. Lo stadio esplode, mentre Camplone viene richiamato al Var per un possibile fallo su Montipò. Tutto buono e rossoblù in vantaggio. Sbloccato l’equilibrio, le truppe di Motta continuano a spingere e si accampano nella metà campo difensiva veneta. All’imbrunire della prima frazione è Ndoye a provarci con un bell’assolo personale che costringe Montipò a respingere di piede. L’occasione sfuma e le due squadre vanno al riposo con il punteggio di 1-0.

La ripresa comincia con lo stesso canovaccio del primo tempo e al 54’ è di nuovo il Bologna a farsi minaccioso con una deviazione aerea di Beukema che finisce a lato di poco. Il Dall’Ara sbuffa, mentre gli emiliani proseguono nel loro monologo. Gli assalti, però, non portano a nulla e al 64’ i padroni di casa rischiano la frittata: rinvio goffo di Skorupski (stavolta con le mani) sui piedi di Suslov, caparbio nel tentare un pallonetto immediato che fa la barba al palo. Passato lo spavento, la formazione di Motta si ricompatta e trova il raddoppio sul ribaltamento di fronte: assist di Fabbian dalla destra per l’accorrente Freuler che insacca alle spalle del portiere con una precisa volée incrociata. Al 65’, i felsinei sono avanti di due lunghezze. L’Hellas è alle corde e spinto dal pubblico il Bologna ci prova ancora, prima con Fabbian e poi con Zirkzee: la mira difetta in entrambi i casi, ma lo spirito è quello giusto. Con il risultato in freezer e la famosa “inerzia" ormai in proprio favore, Motta opta per una lunga girandola di cambi. I nuovi innesti mantengono alto il livello dell’agonismo e la gara scorre via senza particolari patemi fino ai minuti conclusivi, quando l’Hellas sorprende i felsinei in contropiede arrivando a due passi dal gol: Skorupski, però, in questo caso si supera e salva in tuffo il tap-in ravvicinato del neo entrato Henry. Applausi meritati anche per lui e sfida che termina con il punteggio di 2-0. Il Bologna infila così la quinta vittoria consecutiva, mentre lo stadio si illumina cantando a squarciagola il nome di Thiago Motta sulle note di Cremonini e Lucio Dalla. L'ennesima notte di festa può dunque cominciare...

Pagelle

Skorupski 6: Fa svenire mezzo stadio con un pasticcio di proporzioni bibliche che rischia di trasformarsi nel pareggio scaligero. Allo scadere, però, fa una paratona sul tap-in ravvicinato del francese Henry e si riscatta in grande stile. 
Posch 6,5: Gara senza sbavature per l’austriaco, che sembra ormai tornato ad essere un terzino di sicuro affidamento. (De Silvestri 6: Mette la sua esperienza nei minuti conclusivi)
Lucumi 6,5: Lotta, sgomita e… “spazza” quando c’è da spazzare. Sarebbe un giocatore da fioretto, ma sa usare anche il rastrello quando arriva il momento di pulire il giardino di casa.
Beukema 7: Solito, prezioso, contributo al centro del reparto difensivo. Pulito e preciso negli interventi, detta anche i movimenti ai compagni di linea. Davvero uno dei migliori fra i migliori di questo fantascientifico momento rossoblù.
Kristiansen 6,5: Altra prova di sostanza per il danese, ormai padrone del binario sinistro. Lo ribadiamo ancora una volta: siamo sicuri che i 15 milioni necessari per il riscatto non siano un prezzo più che ragionevole?
Freuler 7,5: Alza un muro difensivo in mezzo al campo da fare invidia agli ingegneri del Mose, prende un giallo per un intervento che non avrebbero fischiato nemmeno ad un torneo di briscola chiamata. Non si scoraggia e segna il gol del 2-0 con un bell’inserimento. Alla fine, si gode la meritata standing ovation (El Azzouzi sv)
Fabbian 7,5: Stavolta è lui la “fox in the box”: segna di rapina come faceva il suo vecchio mister Pippo Inzaghi e porta i rossoblù in vantaggio. Nella ripresa, invece, si trasforma in assist-man e regala un cioccolatino a Freuler per il timbro del 2-0. ( Aebischer 6: Scende in campo con il giusto spirito negli ultimi istanti di partita)
Orsolini 6: Nel primo tempo non incide come al solito e sembra calciare la palla medica in un paio di corner tirati veramente troppo corti. Tuttavia, gioca un match di sacrificio e questo gli vale l’applauso al momento del cambio (Lykogiannis sv)
Ferguson 6,5: Ancora una volta combatte nel sottobosco del centrocampo. La giornata britannica inzuppata di pioggia gli avrà ricordato la vecchia Aberdeen e per questo entra in tackle con la stessa semplicità con cui si ordina una pinta di birra in un pub.
Ndoye 6,5: Ci mette un po’ a carburare, ma quando prende il ritmo diventa un vero spauracchio per la retroguardia veneta. (Karlsson sv: Entra e il pubblico impazzisce di gioia. Il perché non è dato saperlo, ma va bene così)
Zirkzee 6,5: Elargisce sponde di prima qualità, si batte con tutti i difensori veronesi e aiuta i compagni in fase di uscita. Sempre fondamentale, anche quando non segna. Godiamocelo fino all’ultimo minuto della stagione.

Tabellino

Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch (75' De Silvestri), Beukema, Lucumi, Kristiansen; Freuler (81' El Azzouzi), Fabbian (81' Aebischer); Orsolini (75' Lykogiannis), Ferguson, Ndoye (81' Karlsson); Zirkzee. A disp. Ravaglia, Bagnolini, Corazza, Ilic, Calafiori, Moro, Urbanski, Saelemakers, Odgaard. All. Thiago Motta 
Verona (4-2-3-1): Montipò; Centonze (58' Tchatchoua), Magnani, Dawidowicz, Cabal; Duda (81'Silva), Serdar; Folorunsho (87' Lazovic), Suslov, Swiderski (58' Mitrovic); Noslin (81'Henry). A disp. Chiesa, Perilli, Coppola, Vinagre, Belahyane, Charlys, Tavsan, Bonazzoli. All. Marco Baroni
Arbitro: Abisso di Palermo
Assistenti: Bresmes-Di Monte
IV Uomo: Camplone
Var: Sozza-Mazzoleni
Reti: 27' Fabbian, 65' Freuler
Ammoniti: 19' Freuler, 45'+5 Duda, 70' Ferguson, 79' Cabal
Note: Spettatori 26.033

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