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Martedì, 30 Aprile 2024
Calcio

Verso Atalanta-Bologna, Motta: “Affronteremo una grande squadra”

A due giorni di distanza dalla super sfida in terra orobica, il tecnico rossoblù mette tutti in guardia: “Nerazzurri completi in ogni reparto: bisognerà dare il massimo, concentrandosi esclusivamente su questa gara”

In città, ormai, non si parla d’altro: la sfida in programma domenica alle ore 18 a domicilio della Dea può valere davvero una stagione intera. Intendiamoci, non sarà un “do or die” (per dirla all’americana), perché alla fine del campionato mancano ancora una decina di gare (undici dopo questa, per l'esattezza), ma certamente quello del Gewiss Stadium sarà uno spartiacque dal peso specifico enorme. Una vittoria rossoblù, infatti, spingerebbe i bergamaschi a – 5 dalla zona Champions, mentre un successo della band diretta da Gasperini consentirebbe ai nerazzurri di scavalcare di un punto proprio i felsinei al quarto posto in classifica. Insomma, un match da cosiddetta “tripla”, che ormai da giorni tiene in trepidante attesa tifosi bolognesi e non solo.

L’Atalanta è una big

Come sempre, ad introdurre la gara ci ha pensato mister Thiago Motta nel consueto appuntamento dell’antivigilia: “Sarà un match tra due grandi squadre che stanno bene. L’Atalanta, si sa, è una formazione di grande livello ed è ottimamente guidata da Gasperini, tecnico di spessore che sta facendo cose fantastiche da diversi anni. Hanno tante armi a disposizione”, ha proseguito il tecnico, “dal tiro da fuori, agli inserimenti da dietro. Sono bravi e capaci di punire l’avversario al minimo errore, senza mai arrendersi e con tanta aggressività. D’altronde, è sempre a competere in alto con le migliori  del campionato e questo significa che sono una squadra completa”.

Saelemaekers e Castro ok

Ribadito il rispetto per il mister e per la formazione nerazzurra, sono stati toccati alcuni argomenti inerenti a singoli, a cominciare dalle condizioni di Saelemaekers (“ha recuperato dal piccolo problema fisico e ora è a disposizione”), per poi passare ad una panoramica sul neo arrivato Castro, apparso subito voglioso di mettersi in luce: “Avrà bisogno di un po’ di tempo, ma l’ho visto bene durante questi allenamenti. Ha fame di dimostrare il suo valore e sono contento dello spirito che mette in campo”. Ha confessato l'allenatore sulla situazione dell’argentino, prima di virare sulla fresca convocazione di Joshua Zirkzee in nazionale “Orange”: “Sono contentissimo per lui, perché se lo merita al 200%. Si tratta di un passo in avanti, ma deve prendere questa chiamata con normalità e proseguire su questa strada”.

Ballottaggio a centrocampo

Senza mai sbilanciarsi, Motta ha fatto capire tra le righe che Giovanni Fabbian potrebbe nuovamente partire dall'inizio nello “starting eleven” rossoblù: “Sta diventando un giocatore importante, che migliora tantissimo giorno dopo giorno. È generoso, forse troppo, perché deve ancora imparare a gestire il gioco in certi momenti della partita. La sua grande qualità è quella di capire il momento giusto per attaccare lo spazio e lo fa mettendoci la sua enorme fisicità”. Parole di stima, dunque, che tuttavia non chiudono la porta al suo pupillo Aebischer, altro indiziato per una maglia da titolare al fianco di Freuler e Ferguson: “Michel è intelligente e capace di dare equilibrio a tutto il reparto. È un profilo diverso da Fabbian e vedremo nelle prossime ore”.

Una gara alla volta

Inutile, infine, parlare di potenziale spareggio Champions in quel di Bergamo: “Scontro diretto per la Coppa Campioni? No, sarà fondamentale perché è la prossima. Il resto non conta”, ha chiosato il tecnico a fine conferenza, “questo resta il nostro modo di ragionare e non cambieremo assolutamente niente rispetto al passato”.

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