Traffico, weekend di controesodo: le strade e autostrade da 'bollino rosso'
Il pronostico di Anas per il rientro dalle festività natalizie. Sono 3,5 milioni le persone attese in viaggio nel prossimo fine settimana
L'Epifania tutte le feste si porta via. E con l'imminente riapertura delle scuole e delle attività sospese durante il periodo natalizio si preannuncio un weekend da 'bollino rosso' quello del 6 e del 7 gennaio 2024. Nel fine settimana dell’Epifania infatti, sono circa 3,5 milioni le persone che si metteranno in viaggio sulla rete in gestione Anas per rientrare in città dopo le vacanze. La Società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane fa sapere che per facilitare la circolazione sulla propria rete stradale e autostradale ha rimosso fino all’8 gennaio 171 cantieri.
Dati alla mano, rileva Anas, nel periodo natalizio il traffico è cresciuto del 15% rispetto allo stesso periodo del 2022. Complessivamente, in questo fine settimana di rientro è prevista una crescita del traffico del 11% rispetto ai valori medi di dicembre 2023, con picco del 19% previsto nella giornata di venerdì 5 gennaio.
Le strade più trafficate nel weekend della befana
Per quanto riguarda i rientri, si prevede circolazione sostenuta soprattutto in prossimità dei centri urbani e in particolare a Roma sul Grande Raccordo Anulare e a Milano lungo la SS36 “Del Lago di Como e dello Spluga”.
Traffico in crescita anche sulla A2 “Autostrada del Mediterraneo” con incrementi previsti del +20% nella giornata di oggi venerdì 5 gennaio, +25% nella giornata di domani sabato 6 e + 30% domenica 7 gennaio.
La presenza su strada di Anas è di 2.425 risorse in turnazione, personale tecnico e di esercizio, più 200 unità delle Sale Operative Territoriali e della Sala Situazioni Nazionale per assicurare il monitoraggio del traffico in tempo reale h24
Sabato 6 gennaio e domenica 7 gennaio 2024 è prevista la sospensione della circolazione dei mezzi pesanti dalle ore 9:00 alle ore 22:00.
Per la situazione dei cantieri inamovibili, Anas invita i viaggiatori a consultare prima di partire il sito stradeanas.it.
