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Cronaca Casalecchio di Reno

Le aggressioni e i pestaggi al Gran Reno finiscono sul tavolo del Prefetto

Non sono più considerati casi isolati, tanto da finire sul tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che periodicamente si tiene in Prefettura

Le risse e le scorribande a Casalecchio, soprattutto nelle zone del centro commerciale Gran Reno, non sono più considerate casi isolati, tanto da finire sul tavolo del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica che periodicamente si tiene in Prefettura. 

Mercoledì 16 gennaio, a Palazzo Caprara, Questore, Comandante Provinciale dei Carabinieri, direzione del centro commerciale, sindaci e altre forze dell'ordine coinvolte, sotto la guida del Prefetto Attilio Visconti, torneranno a parlare di aggressioni e pestaggi a opera di gruppi di giovanissimi che spesso non mancano di filmare le loro "imprese" con i telefoni. 

Dalla rissa al concerto, alle aggressioni

Si sono contati diversi feriti durante il concerto del 9 dicembre, annunciato sui social, del trapper Medy Cartier. In pochi minuti si è scatenato il pandemonio. All'arrivo delle pattuglie dei Carabinieri è seguito il fuggi-fuggi e anche il cantante è stato allontanato, come conferma il Comandante Nucleo Operativo Radiomobile Borgo Panigale, tenente Vincenzo Bazzurri: "Su tutta la provincia di Bologna sono intensificati i servizi di controllo del territorio, ponendo particolare attenzione a tutti i fenomeni di delinquenza giovanile - per quanto riguarda sabato - l'autorità giudiziaria è stata informata e stiamo procedendo con tutti gli accertamenti del caso portino ad identificare gli attori dei reati". 

Lo stesso trapper, pochi giorni dopo, è incappato in un controllo della Polizia, dopo aver bruciato un semaforo rosso alla guida di un'auto, senza patente. Durante gli accertamenti ha minacciato di videoregistrare l’accaduto per poi pubblicarlo sui canali social, dicendo agli agenti “Adesso vi umilio e vi faccio passare i guai, frà”. 

Come riferisce Il Resto del Carlino, il giorno dell’Epifania un gruppo di ragazzini, con un grosso cane al guinzaglio, aveva accerchiato alcuni coetanei romagnoli, rapinandoli. 

Già a a ottobre del 2022, i gruppi di ragazzi erano finiti nel mirino delle forze dell'ordine dopo aver causato problemi anche alle attività commerciali del Gran Reno. 

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