rotate-mobile
Cronaca Dozza

A Dozza raccolta differenziata da record: e si sente anche sulla bolletta

E' passata dal 56% ad oltre il 90%. Il pittoresco centro dell'imolese pronto ad applicare il prezzo proporzionale all'ammontare di rifiuto indifferenziato

La quota della differenziata è passata dal 56% ad oltre il 90%. E' accaduto nel pittoresco Comune di Dozza, dove tra il 2018 e il 2021, la raccolta è stata riorganizzata con l’installazione delle Isole Ecologiche di Base, la calotta da 30 litri per l’indifferenziato, la Carta Smeraldo per aprire i contenitori e l’introduzione della cosiddetta "tariffazione puntuale". Sono anche calati rifiuti pro-capite di rifiuti indifferenziati. 

“Insieme stiamo realizzando un’esperienza particolarmente virtuosa – spiega il sindaco, Luca Albertazzi -. Lo testimoniano i numerosi premi e riconoscimenti ottenuti. Occorre continuare su questa strada, con determinazione, per continuare ad essere un punto di riferimento nel settore. Se i nostri stessi risultati
fossero raggiungibili su scala nazionale produrrebbero notevoli benefici in termini di contrasto alla crisi economica e al cambiamento climatico – continua -. Questa consapevolezza deve spingerci a migliorare ancora e ad assumere comportamenti sempre più decorosi e virtuosi. Evitando gli abbandoni, differenziando sempre di più e
sempre meglio. Lo dobbiamo a noi stessi, lo dobbiamo alle giovani e alle future generazioni”.

La "tariffa puntuale"

La quota che nasce dal sistema di calcolo dei rifiuti prodotti dalla singola utenza e che consente di determinare una tariffa proporzionale, almeno in parte, alla fruizione del servizio di raccolta rifiuti, a Dozza viene calcolata solo sull’ammontare di rifiuto indifferenziato. Comprende quindi un numero prestabilito di conferimenti di rifiuto indifferenziato (espressi in litri minimi annui), numero che varia a seconda del numero di componenti del nucleo famigliare: "L’analisi dei conferimenti dell’indifferenziato prodotto nel Comune di Dozza ha messo in evidenza,
in modo concreto, la virtuosità delle famiglie del territorio" fa sapere l'Amministrazione "la stragrande maggioranza di esse, infatti, conferisce un quantitativo di rifiuti più ridotto dei corrispondenti litri minimi stabiliti nel 2019. Una condizione che, dall’avvio di quest’anno, ha consentito di fare un ulteriore passo in avanti con la riduzione del
numero di conferimenti previsti in tariffa per le utenze domestiche. Una decisione che consentirà di premiare i tanti cittadini virtuosi che vedranno una diminuzione dei costi del servizio - quindi bolletta più bassa - in linea con la logica della tariffa puntuale".

Come si calcola 

Il nuovo schema prevede che, per il nucleo composto soltanto da un individuo, i conferimenti da riscuotere passano da 28 a 20. Da 35 a 28 quelli di una famiglia di due persone e da 43 a 32 nel caso di tre unità. Taglio da 48 a 37 aperture, invece, da quattro persone in su. L’informazione sarà inserita anche nella prima bolletta utile del
2023. 

Rifiuti, oltre 800 multe per abbandoni in centro: in arrivo nuove telecamere

Spazzino di quartiere, al via segnalazioni con la app 'Il rifiutologo' 

Raccolta differenziata, approvato protocollo per migliorare il servizio nelle strutture ricettive

In Evidenza

Potrebbe interessarti

A Dozza raccolta differenziata da record: e si sente anche sulla bolletta

BolognaToday è in caricamento