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Cronaca Monterenzio

Frana a Monterenzio, il sindaco: "Limiteremo il più possibile la zona rossa"

Il primo cittadino Ivan Mantovani spiega che cambia tutto, minuto per minuto: "Una frana imponente che stiamo cercando di capire se scenderà a valle o se si arresterà. Le soluzioni per le famiglie evacuate ci sono. Preoccupazione per un allevamento"

L'area è monitorata e la frana ancora in movimento verso valle con nuove aperture nel terreno, ma bisogna capire se continuerà a scendere, se si arresterà o se, al contrario, accelererà la sua corsa. Lo spiega il sindaco di Monterenzio Ivan Mantovani proprio durante un sopralluogo in quella che potrebbe diventare a breve "zona rossa". Stiamo parlando di una frana che ha una base di partenza di 800 metri e si apre a ventaglio toccando, nei punti più impegnativi, i 50 metri di profondità, così come hanno confermato i geologi al lavoro. Continuano i monitoraggi da parte degli esperti della Regione e dell'Università, oltre che dei Vigili del Fuoco e, come spiega il sindaco: "Sono presenti tutte le istituzioni e spero che questo rassicuri i cittadini. Non sono e non siamo assolutamente abbandonati e stiamo cercando di limitare il più possibile i confini dell'area che prevede l'evacuazione. Questo tema è stato ieri al centro dell'incontro con i tecnici e con l'assessora Irene Priolo". 

Case danneggiate e 18 sfollati: la situazione aggiornata

L'ordinanza ci sarebbe già, va però ancora definita la perimetrazione dell'area interessata e fatte alcune valutazioni: "Ci troviamo di fronte a una frana imponente e una massa notevole, geolocalizzata e gestita anche dai tecnici dell'Università - spiega il primo cittadino - Le persone coinvolte sono diciotto e ci stiamo preoccupando anche gli animali di un allevamento (sono una quarantina) facendo attente riflessioni su ogni fronte, visto che spostare un'attività del genere risulta parecchio complesso. Su dieci fabbricati presenti nella parte colpita, due sono inagibili". Naturalmente, così come precisa il sindaco per rassicurare i cittadini, coloro che abitano nella zona interessata dall'evacuazione avranno la possibilità di ospitalità nelle immediate vicinanze, per ridurre al massimo i disagi. 

Delle 18 persone coinvolte dalla frana, 15 sono familiari (tre generazioni della stessa famiglia), due sono una coppia e una persona che vive sola: "Per il  momento gli sfollamenti sono avvenuti in modo autonomo", aggiunge Mantovani. 

Frana a Monterenzio | VIDEO

Disagi, viabilità e servizi: "Sicurezza garantita"

E la situazione strade e servizi? "Con dislivelli da un metro è bene tenere chiusi tratti e strade a rischio. - spiega il primo cittadino - Si tratta in particolare delle due strade provinciali SP35 (Sassonero) e la SP21 (Val Sillaro). Andranno fatti provvedimenti anche per evitare che i curiosi (ne abbiamo avuti e ne abbiamo) si mettano in condizioni di rischio. Per quanto riguarda i servizi, i gestori hanno continuato ad erogarli. L'energia elettrica è stata ripristinata e hanno posizionato dei generatori lungo il tratto più critico. L'acqua è stata tolta nelle case evacuate, ma sono state distribuite scorte di sacche e in un caso è stata fatta scaricare anche da un apposito camion. Abbiamo calcolato anche il rischio gelo viste le basse temperature e fatto scelte anche per evitare ulteriori disagi". 

Le immagini della Frana in Appennino, case distrutte e danni alle strade

Frana a Monterenzio: si contano i danni 

Zona a rischio? Colpa del dissesto idrogeologico?

Ce lo si poteva aspettare? E' una zona a rischio? "Tutto l'Appennino è a rischio, basta guardare dall'alto (basta Google Earth) la vallata del Sillaro e dell'Idice per vedere il numero di frane che le hanno interessate. Per noi il tempo ha un valore che per la natura è diverso: 300 anni che la terra non si muove, non significano nulla". Il sindaco di Monterenzio ha assicurato che provvederà minuto per minuto ad aggiornare i cittadini per tenerli al corrente di tutti i passaggi e le decisioni. 

Sorvolo di droni per monitorare la frana: Vigili del Fuoco al lavoro

Nella giornata di ieri le squadre dei Vigili del Fuoco hanno completato, tramite l'ausilio dei nuclei droni, il sorvolo dell'area interessata dalla frana. Il materiale è stato condiviso con la Protezione Civile, che provvederà a definire nel dettaglio l'area interessata, inviando al Comune di Monterenzio le risultanze per le azioni successive. Nella giornata di domani, giovedì 9 febbraio, è previsto un ulteriore sorvolo per mappare e condividere informazioni . L'area attualmente è interdetta al traffico e alla presenza di persone. 

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