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Cronaca

Regioni a rischio rosso-scuro? L'eurodeputata Gualmini interroga la Commissione Europea: "No nuove restrizioni"

L'eurodeputata ed ex vicepresidente della Regione, Elisabetta Gualmini, ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea sulla proposta di nuove restrizioni per le regioni del Nord-Est

L'eurodeputata ed ex vicepresidente della Regione Emilia-Romagna, Elisabetta Gualmini, ha presentato una interrogazione alla Commissione Europea in merito sulla proposta di nuove restrizioni per le regioni del Nord-Est. 

"Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha pubblicato una versione
aggiornata della mappa europea di rischio Covid-19, sulla base dei datiforniti dagli stati membri. La mappa,
che suddivide i territori per gravità di diffusione e contagio del virus, propone un aggiornamento del codice
colore comune e introduce una ulteriore area a rischio 'rosso scuro' di cui fanno parte, al momento, le
regioni Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia-Romagna e la provincia di Bolzano - scrive Gualmini in una nota - Le persone che risiedono in tali aree e che intendono spostarsi in direzione di qualsiasi territorio dell'Unione avrebbero dunque l’obbligo di sottoporsi a un test con esito negativoprima di partire e a un periodo di quarantena di 14 giorni all’arrivo".

Covid e restrizioni, Emilia-Romagna a rischio 'rosso scuro' per gli spostamenti Ue

Secondo queste raccomandazioni della Commissione, tali misure si applicherebbero anche all’interno del territorio italiano, ovvero p"er uno spostamento da una regione rosso scuro' a un’altra di altra categoria e anche ai viaggi essenziali, ovvero quelli per motivi di lavoro o necessità. Tra le raccomandazioni, la
Commissione suggerisce anche ulteriori restrizioni per attività, imprese e lavoratori. 

‘‘Pur trattandosi di linee guida e raccomandazioni non vincolanti – ha commentato Elisabetta Gualmini,
eurodeputata del PartitoDemocraticodel collegio nord-est – credo che ulteriori restrizioni alla mobilità e alle
attività produttive, ancora più pesanti di quelle già previste dal Governo, sarebbero inaccettabili e
metterebberoa rischio la tenuta economica e sociale’’.

L’onorevole Elisabetta Gualmini ha dunque predisposto l’interrogazione alla Commissione Europea in cui chiede “se ritiene proporzionate le misure suggerite per chi viaggia e si sposta per motivi di lavoro (cd. “viaggi essenziali”) dalle aree rosso scuro”.

Per evitare un ulteriore serio danno economico a tutte le persone che per motivi di lavoro o strettamente
necessari devono spostarsi chiede “se invece più opportuno prevedere delle distinzioni fra i viaggi essenziali
e quelli che non lo sono, pensando a delle deroghe specifiche per chi si sposta per esigenze professionali -
come avviene nel caso dei lavoratori del settore dei trasporti". 

"Imporre ai cittadini delle nostre Regioni l'obbligo di test e quarantena per poter viaggiare nell'Unione europea, così come previsto per le realtà colorate di 'rosso scuro', significherebbe penalizzare le amministrazioni che effettuano il maggior numero di tamponi e non, come sarebbe invece necessario, operare una valutazione su parametri epidemiologici oggettivi., avevano dichiarato i governatori Stefano Bonaccini, del Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, e del Veneto, Luca Zaia.

Inoltre negli ultimi giorni, il valore Rt dell'Emilia-Romagna è sceso costantemente, quindi se l'indice di trasmissibilità resterà sotto a 1, la regione potrebbe tornare ad essere "gialla". 

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