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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca

Ius soli, la ong Mediterranea sta con Lepore: "Bologna esempio per le altre città"

Begaj (Coalizione civica): "Vissuto la discriminazione sulla mia pelle, la campagna nelle scuole è importante"

“Ci uniamo alla solidarietà per gli attacchi che sta ricevendo il sindaco di Bologna, anzi speriamo che venga seguito da altre città in Italia perché è fondamentale questa battaglia sui diritti”. A parlare è Danny Castiglione, capo missione di Mediterranea saving humans Ucraina, che schiera così la ong al fianco di Matteo Lepore, dopo gli attacchi della destra, a partire dal ministro e leader della Lega Matteo Salvini, per gli interventi nelle scuole sul tema della cittadinanza, all’interno della campagna sullo Ius soli. “Per l'ennesima volta - aggiunge il referente di Mediterranea- Bologna dimostra di essere una città accogliente, solidale e di esempio per tutta la nazione".

Il consigliere comunale: "C'è chi riconosce la discriminazione e chi no"

Dello stesso avviso il consigliere comunale di Coalizione civica Detjon Begaj, che ha origini albanesi ed è attivista del centro sociale Làbas. "La campagna nelle scuole è importante, perché la destra non riconosce l'esistenza di una discriminazione tra gli studenti e le studentesse. Invece vi assicuro, anche perché l'ho vissuta sulla mia pelle, che è difficile quando si è studenti e si passano le giornate in Questura a cercare di rinnovare il permesso, oppure ti viene vietato di andare in gita perché hai bisogno del visto quando i tuoi compagni non ne hanno bisogno. Credo che questo separa in due una visione del mondo: chi riconosce la discriminazione e chi no", le parole del consigliere comunale. 

Il botta e risposta tra Salvini e Lepore

Gli incontri nelle scuole di Lepore sullo Ius soli avevano provocato la reazione di Salvini. "Comizio del sindaco Pd nelle scuole di Bologna con ragazzine e ragazzini per 'promuovere il principio dello ius soli'. Imbarazzante", aveva detto il leader della Lega. A stretto giro la replica del sindaco di Bologna: "Invito Salvini a Bologna a parlare con i ragazzi delle nostre scuole insieme a me, cambierebbe idea sullo Ius Soli. Loro sono il futuro e si sentono tutti italiani. Non hanno bisogno di odiare, ma di sentirsi parte della nostra comunità. Con parità di diritti e doveri". 

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