Si azzuffano in mensa: al CAS arrivano i Carabinieri
Carabinieri e ambulanza del 118 sul posto: se la sono scavata con qualche ematoma, ma sono stati denunciati
Dagli insulti alle mani. E' iniziato tutto per il mancato rispetto per la fila alla mesa, ieri, 10 agosto, all'ora di cena, così dal diverbio verbale quattro migranti ospitati al CAS - Centro di Accoglienza Straordinaria - di via Enrico Mattei sono passati ai fatti, scatenando una rissa.
Si tratta di quattro migranti di 20 anni, due cittadini egiziani, un ivoriano e un guineano, che se le sono date di santa ragione, tanto che gli operatori hanno chiesto l’intervento dei Carabinieri e dell'ambulanza del 118.
Se la sono cavata con qualche escoriazione e i vestiti strappati e sono stati tutti denunciati per rissa.
Il centro di Via Mattei, che fa parte delle strutture reperite dai Prefetti e che accoglie persone che richiedono la protezione, è stata recentemente sotto i riflettori per le condizioni di vita e igienico-sanitarie critiche, come ha denunciato la capogruppo regionale di Europa Verde, Silvia Zamboni.
Inoltre, anche i deputati PD Virginio Merola e Andrea De Maria, dopo aver visitato la struttura, hanno riscontrato la lentezza delle procedure di richiesta di asilo, che oggi, hanno riferito "portano a presenze nei Cas anche di 6-7 anni, con un tempo medio di 4, in una condizione di incertezza e di mancanza di prospettive certe di integrazione".