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Domenica, 28 Aprile 2024
Cronaca Centro Storico / Piazza Maggiore

Ambientalisti in sciopero della fame: “Anticipare gli obiettivi di neutralità climatica”

Oggetto della protesta di Extinction Rebellion la Regione Emilia-Romagna: “Alluvione, caldo e siccità: è essenziale che l’amministrazione agisca”

Dal 27 settembre un attivista dell’organizzazione ambientalista Extinction Rebellion darà il via ad uno sciopero della fame. La protesta, che vedrà gli attivisti radunarsi in Piazza Maggiore tutti i giorni dalle ore 17 alle ore 20, è indirizzata alla Regione Emilia-Romagna, con la richiesta di anticipare gli obiettivi di neutralità climatica dal 2050 al 2030. “Si è appena conclusa una delle estati più calde della storia dell’umanità – scrive l’organizzazione in una nota stampa –. Quest’anno l’Emilia-Romagna si è trovata nella situazione apparentemente paradossale di dover fronteggiare gli effetti devastanti della siccità dopo aver passato gran parte della primavera del 2023 a fare i conti con le devastazioni delle alluvioni, che hanno causato la morte di 17 persone e oltre 22.000 sfollatə. Lə primə profughə prodottə dal cambiamento climatico nella storia della nostra regione”. La richiesta è di agire “di fronte a questi scenari” attraverso “politiche eco-climatiche elaborate con la partecipazione dei cittadini e delle cittadine della regione”.

Nel comunicato stampa, Extinction Rebellion riporta alcuni antefatti che hanno contribuito alla decisione di intraprendere lo sciopero della fame: vengono citate la “cementificazione scellerata” – sottolineando che l’Emilia-Romagna sia la terza regione in Italia per consumo di suolo – e il Patto per il Lavoro e il Clima, definito “un guscio vuoto” e “in aperta contraddizione con “le grandi opere ad alto impatto ambientale, come l’allargamento della tangenziale a Bologna (il Passante) e il rigassificatore di Ravenna, avviate col consenso delle autorità Regionali, nonostante l’opposizione di più di settanta associazioni ecologiste regionali che fanno parte della Rete per l’Emergenza Climatica ed Ambientale dell’Emilia-Romagna”. L’invito finale degli ambientalisti è di unirsi a questa lotta “digiunando anche per un solo giorno” e “diffondendo la notizia tra le persone”.

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