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Cronaca

Sgombero campo abusivo via Landi: 12 denunce, alcuni con precedenti

Dopo lo sgombero dell'accampamento abusivo di ieri sono scattate 12 denunce: erano 41 le baracche fra quelle in legno e le tende. L'Associazione Nazione Rom chiede incontro

Un accampamento abusivo, costituito da 41 tra baracche di legno e tende, è stato sgomberato ieri mattina alla periferia di Bologna, in via Landi, da Polizia, Vigili Urbani e Carabinieri che hanno eseguito un'ordinanza del questore dopo una richiesta della Lega Nord, che in questi giorni ha messo a punto anche delle ronde all'Ospedale Maggiore.

LE PERSONE DENUNCIATE DOPO LO SGOMBERO. Sono le 12 le persone che erano presenti all'arrivo delle forze dell'ordine, nove uomini e tre donne, tutti romeni e maggiorenni, denunciati per invasione di terreni ed edifici. Fra loro anche un borseggiatore con diversi precedenti. Sotto ad alcuni teloni sono state trovate anche biciclette e due scooter 125 rubati e restituiti ai proprietari.

L'ASSOCIAZIONE NAZIONE ROM CHIEDE INCONTRO CON PREFETTURA. E ieri dopo lo sgombero è stato il legale dell'Associazione Nazione Rom a chiedere un incontro con carattere di urgenza alla Prefettura di Bologna: "Con la presente, la rappresentanza rom della società civile chiede urgentemente un incontro con il Prefetto di Bologna nella giornata di domani 20 febbraio 2013. Segnaliamo che lo sgombero dei nostri concittadini da Casteldebole è avvenuto nella violazione delle direttive europee sulla non discriminazione 2000/43/ce recepito in Italia con il decreto legislativo 30/2007. Nessuna alternativa abitativa è stata offerta alle famiglie sgombrate dall'unica soluzione abitativa posseduta.

Segnaliamo l'omissione e mancanza di applicazione della Strategia di inclusione per Rom, Sinti e Camminnanti varata dal Consiglio dei
Ministri il 24 febbraio 2012. In coerenza con le disposizioni della stessa Conferenza delle Regioni e delle Province del 24 gennaio 2013 chiediamo urgentemente la definizione di un Tavolo Regionale sulla questione rom in Emilia Romagna entro e non oltre il 28 febbraio 2013 al quale sia presente la rappresentanza rom. Segnaliamo che da mesi stiamo segnalando una emergenza umanitaria nella città di Bologna, emergenza non affrontata ad oggi, da un punto di vista di inclusione. Segnaliamo l'intervento del Difensore Civico a supporto dei cittadini rom vittime di discriminazione razziale, violenza, abuso, violazione della legge mancino a carico del partito politico Lega Nord.

TOSI SUGLI ACCAMPAMENTI: "SACROSANTI GLI INTERVENTI AL MAGGIORE". E sul tema degli accampamenti Rom interviene anche il sindaco di Verona Flavio Tosi, in queste ore in tour in Emilia. “A Verona abbiamo risolto il problema d’intesa con la comunità romena, con la quale abbiamo un ottimo rapporto. Appena insediati abbiamo immediatamente chiuso il campo rom che la precedente amministrazione aveva allestito con un esborso enorme di denaro pubblico. La quasi totalità degli occupanti aveva la fedina penale sporca, a dimostrazione del fatto che questa gente non è integrata perché non vuole integrarsi. Per questo ogni intervento del tipo di quello messo in atto al Maggiore è sacrosanto. Il sindaco Merola se la prende con la Lega? E’ la dimostrazione che ha poco senso della realtà. Forse è stato troppo in ufficio, anziché stare tra la gente. La Lega ha fatto una cosa sacrosanta”. E riguardo alla sicurezza tra le corsie dell’ospedale . “A Verona la direzione sanitaria si è affidata a un servizio di vigilanza privata che sorveglia i reparti h24. Proprio questa notte sono stati allontanati 12 nomadi” segnala il primo cittadino scaligero

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