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Cronaca

Sgombero S. Giuliana, dal divieto di dimora all'obbligo di firma: gli attivisti tornano in città

Durante l'intervento delle forze dell'ordine, momenti di tensione e qualche tafferuglio

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"La misura del divieto di dimora viene trasformata in obbligo di firma quotidiana, dal lunedì alla domenica, di fronte alla polizia giudiziaria". Ne dà notizia il Collettivo Luna - Laboratorio Universitario d'Autogestione - scrivendo: "Siamo tornati. Hanno provato ad attaccare i Municipi Sociali. Non ce l’hanno fatta. TorniAMO a Bologna per fare politica. Torniamo grazie alle centinaia di persone e realtà che si sono esposte per noi e con noi". Il collettivo promuove anche la raccolta fondi per le spese legali. 

Le misure a carico degli attivisti sono state disposte dopo lo sgombero dell'Istituto Santa Giuliana di via Mazzini - il 17 ottobre 2023 -  occupato da Luna agli inizi del mese. Dopo i tafferugli, la Digos aveva dato esecuzione ai sei provvedimenti cautelari del divieto di dimora nella Città Metropolitana di Bologna emessi dal Gip. 

"Le nostre attività lavorative, di cura, di presenza nel terreno sociale della città metropolitana sono diritti fondamentali e hanno creato un cortocircuito - continua la nota di Luna - Dopo due settimane di esilio abbiamo ottenuto il ribaltamento di questa pena inflitta senza alcun processo. Per la procura dovremmo ancora essere fuori dalla città perché le nostre attività rappresenterebbero un pericolo, invece da oggi saremo di nuovo in città perché sono diritti e ricchezza per la comunità".

La misura del divieto di dimora viene trasformata in obbligo di firma quotidiana, dal lunedì alla domenica: "E ci chiediamo, come si può a questo punto continuare a punire senza alcuna giustizia? Da oggi dovremo andare in commissariato alle 16.00 tutti i giorni. Ora però siamo in città, e in questi primi giorni in cui andremo a firmare interrompendo le nostre attività, lo faremo comunque a testa alta, forti del sostegno ricevuto dalle decine di realtà che si sono esposte, le 300 operatorx del sociale, il nostro team di avvocatx e in particolare gli spazi sociali di Reggio Emilia, senza i quali tutto questo sarebbe stato impossibile".

Polizia sgombera il Santa Giuliana, occupanti in protesta

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