rotate-mobile
Cronaca

Truffe ad anziani, prese le false impiegate INPS: avevano intascato 10mila euro

L'indagine è partita il 31 marzo, quando vennero arrestate in flagranza, poi analizzando altri episodi sono state scoperte truffe con lo stesso modus operandi

Il 9 luglio scorso la Squadra Mobile ha eseguito la misura degli arresti domiciliari a carico di due donne residenti a Bologna, ritenute responsabili di diverse truffe che hanno fruttato circa 10mila euro. 

L'indagine, durata oltre tre mesi è partita il 31 marzo, quando le due donne vennero arrestate in flagranza poichè fingendosi impiegate dell’INPS, si erano introdotte all’interno dell’abitazione di un'anziana in via Masi. Mentre una truffatrice sottoponeva alla vittima falsi documenti da firmare, si faceva consegnare i documenti all’interno del portafogli, dal quale rubava la carta di credito e il pin, l’altra
rovistava l’appartamento per cercare oggetti d’oro e preziosi.

Nel frangente, due pattuglie della Squadra Mobile hanno notato le due donne uscire dal portone e mentre una pattuglia le ha inseguite, l’altra è entrata nell’appartamento per accertare i fatti. Erano state fermate vicino a uno sportello bancomat, dove avevano appena ritirato 2mila euro dalla carta di credito dell’ignara vittima, somma che è stata restituita.

Analisi del modus operandi 

La polizia ha dunque esaminato tutti i casi analoghi e il modus operandi, fino a ricostruire altri tre episodi avvenuti in data 25 gennaio, 10 marzo e 24 marzo a opera delle stesse truffatrici. 
In data 25 gennaio in via dello Spalto, sempre come false impiegate INPS, le due donne introdottesi con l’inganno in casa di un'anziana, hanno rubato la carta di credito della vittima e il codice pin conservato in un foglietto all’interno del portafoglio. La carta di credito è stata poi utilizzata in parte per il prelievo di 2 mila euro e in parte per effettuare pagamenti presso un centro commerciale in cui le donne hanno acquistato vestiti e scarpe per il valore di 2 mila euro.

Il 10 marzo, le finte impiegate sno riuscite a entrare in una abitazione in via Cavazza. Una delle due, vedendo l’anziano dolorante, si è proposta per fargli un massaggio, distraendo così la vittima per il tempo necessario per permettere alla complice di trovare il
portafogli in camera da letto, dal quale sono stati rubati 300 euro in contanti, la carta di credito e il pin, semore all'interno del portafogli. La carta è stata utilizzata per il prelievo di 2 mila euro.

Il 24 marzo, in via Dagnini, le due donne hanno intercettato un uomo ultraottantenne, fingendosi incaricate del servizio sociale del quartiere e con la scusa di compilare alcune pratiche burocratiche relative al progetto assistenza anziani del Comune. Sono quindi entrate in casa e, mentre la vittima compilava i documenti falsi, ha sottratto ancora bancomat e pin, nel frattempo la complice portava via un paio di orecchini in oro. Uscite dall’appartamento le due hanno effettuato prelievi con la carta sottratta per 1500 euro.

(Foto archivio) 

Nel Bolognese un anziano su tre vittima di furti e truffe

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Truffe ad anziani, prese le false impiegate INPS: avevano intascato 10mila euro

BolognaToday è in caricamento